Smartphone e applicazioni salgono in macchina: ecco le ultime novità per essere sempre connessi

Ci sono app che scelgono la musica per noi, come Play the Road, l’ultimo sforzo di Volkswagen e Underworld che seleziona il sound in base allo stile di guida. E quelle come RoadApp, lanciata da LifeGate, che ci aiuta a valutare il livello di sostenibilità della nostra auto. Poi ci sono quelle concentrate sulla segnalazione (preventiva) degli Autovelox, una per tutte iCoyote di Magneti Marelli, e quelle di ‘servizio’ come Telepass, che porta sullo smartphone accesso e gestione al nostro profilo.

Senza contare che per ogni auto elettrica prodotta non può mancare l’app dedicata, che consente di leggere e gestire lo stato di carica della vettura eco-friendly da remoto. Sta diventando inscindibile il legame fra automobili, automobilisti e app: non è un caso infatti che l’automobile del presente sia sempre più connessa, e che le grandi fiere mondiali dell’elettronica somiglino a contemporanei motor show.

Le tre migliori app del momento? Eccole.

CarPlay, anticipata al recente Salone dell’auto di Ginevra nientemeno che da Ferrari, ma già annunciata come imminente su brand generalisti come Mercedes e Volvo, porta a bordo la prima integrazione diretta con il mondo Apple, ma solo per i possessori di iPhone 5. Di più: con il sistema integrato si ha accesso, via display tattile direttamente dal cruscotto dell’auto, a tutti i contenuti. O quasi. Perché per scelta (responsabile) una volta connesso il nostro iPhone gestisce chiamate, mappe, messaggi, anche senza preoccuparci di premere il tasto giusto in quanto ogni funzione disponibile si attiva con l’assistente virtuale Siri. L’unico limite? Una volta integrato nell’auto, meglio non decidere di cambiare telefono o, meglio, sistema operativo.

Bmw offre invece, oltre al noto pacchetto ConnectedDrive (esteso anche a Mini con la release Mini Connected), il nuovo Bmw M LapTimer: non serve a niente ma, per gli appassionati di guida, rischia di essere il miglior gadget dell’anno. 
Proprio come un’autentica telemetria, sfrutta il Gps del telefono per tracciare il ‘circuito’ e i sistemi dell’auto per restituirci i valori (dettagliatissimi) di accelerazione, velocità, angolo di sterzo, frenata.

Audi realizza l’app personalizzata e ci mette intorno addirittura un tablet ad hoc: bisognerà ancora aspettare un po’ ma il sodalizio con Android, il sistema operativo designato, è ormai avanzato. Si chiama Audi Smart Display e, l’abbiamo visto al Consumer Electronic Show di Las Vegas, oltre a gestire le informazioni dell’auto e direttamente radio e climatizzatore, porta in auto le familiari icone delle nostre app preferite. In fondo, è un tablet a tutto tondo.

@paolocozzi