

Clara: la musica è la mia passione
Attrice, modella, ma soprattutto cantante Clara ha da sempre con la musica un rapporto speciale, se non unico. In pochi anni è cresciuta tantissimo, e oggi torna tra i big di Sanremo con una nuova consapevolezza
Sorridente, energica, Clara Soccini, in arte Clara, sa quello che vuole. Nata nel 1999 in provincia di Varese, debutta nella musica nel 2020 e ottiene il successo con Origami all’alba. Tra le voci pop più apprezzate negli ultimi anni, nel 2023 approda a Sanremo Giovani, dove vince con Boulevard. Quest’anno ha pubblicato il suo album d’esordio Primo (disco d’oro) e ha dato il via al tour nei club, pronta a tornare, dopo la partecipazione dell’anno scorso, a Sanremo 2025 tra i big.

Ora sei una cantante, ma vieni da esperienze nella moda e nella televisione. Cosa rende la musica così speciale per te?
È il mio sogno da quando sono piccola, un modo di esprimermi e sfogarmi. Da bambina creavo canzoni con lingue inventate, è sempre stata una parte di me. Questo, semplicemente, distingue la musica da tutto il resto. Sto vedendo il mio sogno realizzarsi sempre di più ed è incredibile. In alcuni ambiti se non sono subito brava mollo immediatamente, ma nella musica c’è una passione così forte che mi ha sempre spinta ad andare avanti.
Ne 2020 pubblichi i tuoi primi singoli, ora siamo nel 2025. La Clara che sei ora è diversa da quella di allora?
Ho lasciato andare la me che aveva perso la speranza di rendere il sogno un lavoro, mi sento diversissima e sono cresciuta tanto. È stato un anno davvero impegnativo, con il primo tour, il primo album e Sanremo, ma mi ha dato tantissimo. Ho guadagnato molta sicurezza e sono maturata dal punto di vista professionale. Da migliorare c’è sempre il mio carattere: penso che in fondo non smettiamo mai di crescere e io voglio migliorarmi sempre di più.

Sei una ragazza solare, eppure dalle tue canzoni emerge una sorta di malinconia. Da dove arriva?
Preferisco il buio alla luce, sono sempre stata attratta dalla parte più complicata delle cose. Agli inizi ero molto arrabbiata, avevo questa rabbia inestinguibile dentro. A volte quasi cercavo quel sentimento, mi ci volevo ritrovare in mezzo. Ora lo sono meno, sono cresciuta, ma la malinconia mi accompagna sempre. È una parte di me che non svanirà mai. Amo il buio e mi piace vedere quando altre persone si ritrovano in questi sentimenti: è come essere sulla stessa barca ed è confortante.
Quest’anno sono arrivati il tuo nuovo pezzo Nero gotico e il tour nei club. Come vivi il rapporto con il successo e con il palco?
Non vivo male il successo, penso di essere molto fortunata, faccio un lavoro che mi piace tanto. Ho responsabilità maggiori, ma sono felicissima. Prima del tour nei club avevo una fortissima adrenalina, ora vedo che i fan sono lì per me, magari c’è l’ansia, ma quando mi avvicino al palco e sento le urla del pubblico, allora sono a casa. L’ansia mi viene dopo, paradossalmente.
Hai già partecipato e vinto a Sanremo Giovani 2023: che esperienza è stata allora e cosa ti aspetti dalla prossima edizione, con i big?
Sono approdata all’Ariston con Sanremo Giovani e avevo una grandissima ansia. Ricordo che sono stata la prima a scendere e mi sono detta: “Ti giochi tutto, o ti apprezzano o non ti apprezzano, è la tua carta da visita”. Quest’anno arrivo con molta più consapevolezza, da big, mi fa molto piacere. Voglio portare sul palco la storia di quest’ultimo anno. La mia canzone si chiama Febbre e racconta del salire e dello scendere delle emozioni durante la vita. Ho utilizzato la metafora della febbre perché è quella cosa che non vedi, ma che senti.
Clara’s personal stylist: Francesco Vavallo, Makeup: @cosettagiorgetti at @blendmanagement using Violette Fr, Hair: @marcominunnohair at @blendmanagement using Davines, Casting Director: Vanessa Contini, Production: @_mariasolepetroni_ @k448_studio, Styling assistants: Jacopo Ungarelli and Miriam Perego