

1 / 31
Fabio Novembre sulla poltrona Jolly Roger

2 / 31
Max Neri, Paride Vitale, Francesco Mandelli e Marco Castelli

3 / 31
Sergio Tavelli

4 / 31
Paride Vitale e Gianluca Passi

5 / 31

6 / 31
Fabio Novembre in abiti femminili

7 / 31
Andrea Rosso e Matteo Maserati

8 / 31
Elena Cicciu e Annalia Venezia

9 / 31
Stefano Seletti

10 / 31
Paride Vitale

11 / 31

12 / 31
Eleonora Carrisi, Candela Novembre

13 / 31
Francesco Mandelli

14 / 31
Alessia Prizzon

15 / 31
Alessandra de Tomaso, Charlie Vezza, Fabio Novembre, Eleonora Carisi, Goga Ashkenazi, Francesca Versace, Pietro Ruffini, Candela Novembre

16 / 31
Paolo dalla Mora

17 / 31
Stefano Seletti e Paride Vitale

18 / 31

19 / 31

20 / 31
Luisa Bertoldo

21 / 31
Stefano Seletti e Marisa Passera

22 / 31

23 / 31
Eros Galbiati

24 / 31
Charlie Vezza e Anna dello Russo

25 / 31
Giacomo Piazza

26 / 31
Filippo Sitia, Paride Vitale e Annalia Venezia

27 / 31
Marcelo Burlon con un amico

28 / 31
Paolo dalla Mora e Pierpaolo Ferrari

29 / 31
Sandra Vezza e Umberta Beretta

30 / 31
Matteo Maserati e Carolina Crescentini

31 / 31
Lui travestito da donna, sua moglie Candela, con gli abiti da uomo. Così il designer Fabio Novembre ha voluto prima celebrare il suo progetto Lapsus (ispirato a Sigmund Freud) nella galleria Le Dictateur di Pierpaolo Ferrari, Federico Pepe e Maurizio Cattelan. Poi in tarda serata, in un clima tra il promisquo e il surreale, tra ballerine di lap dance e open bar, ha dato un party alla Carrozzeria Strip Club (in collaborazione con Gufram che produce le sue poltrone Jolly Roger). L’obiettivo era liberare gli ospiti dai modelli strutturali freudiani e pare ci sia riuscito anche con i più difficili. (A.V.)

Il lapsus di fabio
Il lettino dello psicanalista e un tappeto magico: l’ultima creatura di Novembre

Tutte le Audi elettriche
