Brioni celebra 80 anni di eleganza nel cuore di Roma
Al Chiostro del Bramante una serata immersiva tra archivi, cinema e alta sartoria
Brioni ha scelto Roma, la città dove tutto è iniziato nel 1945, per celebrare i suoi primi ottant’anni. Un anniversario importante, trasformato in un racconto intimo e raffinato che ha trovato nel Chiostro del Bramante la sua cornice ideale. Qui, tra architetture rinascimentali, affreschi e una luce calda che sembrava scolpita per l’occasione, la Maison ha accolto stampa internazionale, celebri ospiti e amici del brand, invitandoli a entrare in un viaggio nella memoria creativa della sartoria italiana.

Il legame tra Brioni e Roma non è solo geografico: è un rapporto estetico, culturale, emotivo. I colori naturali della città, il suo ritmo rilassato, la bellezza discreta dei suoi palazzi e delle sue strade sono elementi che hanno sempre influenzato l’identità della Maison e continuano a farlo, come una musa silenziosa e inesauribile. Un’atmosfera percepibile ovunque: nelle installazioni, nei materiali d’archivio, negli scatti storici, in un percorso immersivo pensato per avvicinare gli ospiti all’anima più profonda del brand.
A guidare il racconto l’idea di “Tailoring Legends”, l’espressione che riassume l’essenza stessa di Brioni: mille mani e un unico sapere. Le mani dei suoi sarti storici, protagonisti discreti ma fondamentali del successo della Maison, hanno mostrato dal vivo i gesti che danno forma a un capo su misura: la precisione del taglio, la struttura interna che non si vede ma sostiene, i punti invisibili che rendono l’abito leggero e impeccabile. Un rituale antico che continua a definire gli standard dell’alta sartoria maschile.
Il percorso narrativo ha ripercorso gli otto decenni della Maison attraverso tre momenti: dagli esordi romani al rapporto con il cinema, dalle sartorie di via Barberini ai set di Cinecittà, fino ai red carpet internazionali.
Tra i pezzi più significativi la targa originale del primo negozio, simbolo di un’epoca in cui Brioni stava già rivoluzionando il guardaroba maschile con colori nuovi, linee più fluide e un approccio pionieristico al su misura.

La celebre relazione con il mondo del cinema, che ha definito l’immagine di alcuni dei gentiluomini più influenti del secolo, era raccontata attraverso fotografie, bozzetti e immagini iconiche: un tributo all’eleganza degli attori che hanno scelto Brioni per raccontarsi, sullo schermo e fuori scena.
La serata è culminata in una cena esclusiva per soli 80 ospiti, un momento raccolto e sofisticato che ha trasformato il Chiostro in un salotto romano contemporaneo. Tra gli invitati, numerose personalità: Alessio Lapice, Andrea Bosca, Cesar Domboy, Ed Speleers, Isabella Ferrari, Lee Soo-Hyuk, Luca Argentero, Regé-Jean Page, Sean Teale e Stefano Accorsi.

Ottant’anni dopo la sua fondazione, Brioni continua a incarnare un’idea di eleganza che non ha bisogno di seguire il tempo. La sua forza sta nel saper evolvere senza tradire la propria natura, mantenendo intatti quel savoir-faire artigiano, quella cura dei dettagli e quella ricerca della perfezione che l’hanno resa un nome di riferimento nel panorama internazionale.





