IM MEN SS26: quando il tessuto prende vita

In collaborazione con

IM MEN SS26: quando il tessuto prende vita

Alla Fondation Cartier di Parigi, la nuova collezione di IM MEN trasforma le ceramiche di Shoji Kamoda in abiti scultorei. Tra texture tridimensionali, tecnologie sartoriali e un’idea di stile che parte sempre dal corpo.

Cosa succede quando un brand di moda maschile si misura con l’eredità di uno dei più grandi ceramisti giapponesi del ’900? Dancing Texture, la nuova collezione Primavera-Estate 2026 di IM MEN, risponde con una sfilata che è più una performance: una riflessione sul movimento, sulla materia, sul legame tra corpo e abito.



Non si tratta di una semplice ispirazione estetica, ma di una vera e propria traduzione tra linguaggi e discipline diverse: la ceramica diventa superficie da indossare, la sartoria un mezzo per interpretare la sensibilità tattile dell’arte giapponese.
Il set scelto — la Fondation Cartier pour l’art contemporain a Parigi, capolavoro di Jean Nouvel — è un luogo sospeso: attualmente chiuso in attesa di trasferimento, è diventato lo sfondo ideale per una collezione che esplora l’equilibrio tra pieni e vuoti, superfici e volumi.


Ceramica da indossare

Alla base del progetto c’è un dialogo profondo con il lavoro di Shoji Kamoda (1933–1983), artista visionario che ha rivoluzionato la ceramica giapponese. IM MEN sceglie di non imitarne lo stile, ma di tradurne i principi in forme da indossare. Texture complesse, superfici scolpite, pattern irregolari e pigmentazioni naturali diventano tessuti vivi, capaci di rispondere al movimento, alla luce, al respiro.



L’interazione tra abito e performer trasforma lo spazio in un paesaggio sensoriale: i corpi si muovono tra grandi tele tessili, come parte di un’unica installazione vivente. Ogni gesto, ogni passo, diventa un segno visivo nella materia.


La collezione si muove con grazia tra sperimentazione e tecnica: ogni pezzo nasce come un esercizio di design sartoriale, ma ha la forza visiva di un oggetto d’arte.


Le serie chiave

Ogni serie racconta un frammento diverso dell’universo estetico di Kamoda, tra equilibrio formale e ricerca sensoriale, tra materia grezza e raffinatezza tecnica. UROKOMON riprende i motivi a squame delle ceramiche con un processo di stampa multistrato che svela la trama solo alla fine, dopo il lavaggio.
EARTH mescola filati bouclé e inserti metallici per restituire il rosso intenso e la texture ruvida dell’argilla.
ENGRAVE utilizza telaio Jacquard e filati termosensibili per creare volumi tridimensionali e pattern a onde. KAIYU è un capolavoro tecnico: i capi sono stampati quando sono ancora piatti, con pigmenti e leganti lucidi che replicano la brillantezza dello smalto e l’opacità dell’argilla cruda. GINTO FLAT, infine, lavora con foglia d’argento applicata a mano: il risultato è un effetto metallico autentico, mai rigido, pensato per esaltare la forma naturale del corpo.



Sostenibilità, funzionalità e stile

IM MEN guarda anche al presente, con tessuti innovativi e materiali riciclati. Il nylon della capsule Fishing Net proviene da reti da pesca recuperate in Giappone: leggero, anti-piega, resistente, perfetto per capispalla tecnici con dettagli trasformabili.
La linea RESILIENCE, invece, propone completi leggeri in poliestere testurizzato, ideali per la città: pratici, regolabili, con colori decisi e design funzionale.

In entrambe le proposte, l’attenzione per l’ambiente si fonde con l’idea di un guardaroba dinamico, adatto alla vita contemporanea. Nulla è lasciato al caso: ogni materiale è pensato per durare, per muoversi, per accompagnare il corpo.


ISSEY MIYAKE FOOT

Chiude il cerchio ISSEY MIYAKE FOOT, il nuovo progetto congiunto tra MIYAKE DESIGN STUDIO e ASICS SportStyle. Il primo modello, HYPER TAPING, rilegge le iconiche ASICS stripes come fasce dinamiche ispirate al bendaggio sportivo. Il risultato? Una scarpa tecnica, elegante e innovativa, pensata per chi vive il corpo come primo strumento creativo. È la sintesi perfetta tra innovazione e heritage, tra la visione di Miyake e l’expertise sportiva di ASICS. Un accessorio che diventa estensione naturale del movimento.

Oltre la sfilata: un’esperienza immersiva

In occasione della Paris Fashion Week, IM MEN ha affiancato alla sfilata della collezione anche una mostra immersiva, allestita presso l’Atelier Vendôme, nel cuore del 1° arrondissement di Parigi. Intitolata anch’essa Dancing Texture, come la collezione, l’esposizione è pensata per approfondire il dialogo tra corpo, tessuto e ceramica, offrendo al pubblico uno sguardo ravvicinato sui materiali, le tecniche e l’approccio ingegneristico del brand. Aperta dal 28 giugno al 1° luglio, la mostra rappresenta un’estensione concettuale della passerella: un luogo in cui toccare con mano l’evoluzione dell’idea di abito secondo IM MEN, fedele al principio di Issey Miyake del “a piece of cloth”. Durante i giorni di apertura, il team di design è presente per visite guidate e confronti diretti con i visitatori, sottolineando la volontà del brand di aprire il processo creativo al dialogo interdisciplinare, tra moda, arte e tecnologia.