Kanye West: declino o mutamento di un’icona di stile?

Kanye West: declino o mutamento di un’icona di stile?

Una stella del firmamento che sta diventando una stella cadente. Forse. È, però, un’icona di stile e della moda contemporanea. Contro tutto e tutti, per i suoi fan

Photo by Kevin Mazur/Getty Images
di Giulio Solfrizzi

Chi è Kanye West, ora detto Ye? Tante cose, tra cui un cantante e un produttore musicale, nel settore già dalla fine degli anni 90 per unire il rap all’hip-hop e viceversa. Ha collaborato con grandi nomi e scritto canzoni che, volenti o nolenti, fanno parte della cultura pop. Flashing Lights è un esempio. Ma West, in un processo di creazione del mito di sé stesso così come di esternazione del proprio genio creativo, è approdato anche nella moda facendo cose non di poco conto. Anzi, tutto l’opposto. Ora, però, colui che per molti è quasi una figura mitologica, sta attraversando un momento di crisi. E il passo da stella del firmamento a stella cadente è breve.

Photo by Stephane Cardinale – Corbis/Corbis via Getty Images)
Kanye West e Julia Fox

La carriera di Kanye West nella moda 

Il percorso di Kanye West nel settore moda assume una forma chiara con Pastelle, brand fondato dall’artista nel 2004 e arricchito da un team che comprendeva Virgil Abloh, Willo Perron, Matt George, Don C, Kim Jones, Emma Hedlund e Saif Baker. Fondamentalmente, si trattava di giacche varsity in stile americano, ma il successo è durato poco. La reale, e meritevole di menzione, esperienza di West nel fashion system è Yeezy, il marchio fondato con adidas a febbraio 2015, fino alla chiusura dei rapporti a ottobre 2022. Si può ricondurre anche a Ye la progressiva ossessione dei giovani clienti, che sono suoi ascoltatori, per lo streetwear a cui il lusso si è dovuto in parte adattare. L’eclettico talento ha reso appetibili scarpe sportive in tela e dalla gomma bombata, diventate un fenomeno internazionale: qualsiasi brand avrebbe voluto essere al posto di adidas e ci hanno provato in molti dopo aver visto i profitti miliardari. 

I look più famosi di Kanye West

Insomma, un’icona della moda contemporanea. Non uno stilista, ma un innovatore e al contempo un creativo amico del capitalismo, che ha captato i bisogni di uomini e donne, ragazzi e ragazze. Un fantasioso imprenditore, pure di sé stesso perché i suoi look sono famosi quanto lui: dal total denim unito a stivali alti e neri passando alle pellicce e alla polo a righe blu e arancioni, senza tralasciare le centinaia di felpe, i blazer fascianti neri e il paio di jeans indossato per l’edizione 2016 del Met Gala con appuntiti stivaletti scamosciati. Eppure, diventa tutto marginale davanti ad un drastico cambio di rotta verso frasi antisemite, che, dopo molti episodi, hanno condotto alla separazione da adidas nel 2022. E verso apparizioni a piedi scalzi e in abiti informi, completamenti neri e, seppur identificativi di una nuova era dell’abbigliamento da strada, forse più gotica, lontani da quando West dettava tendenza e non suscitava compassione.

Il mutamento (o declino?) di Kanye West come icona 

Difatti, coloro che l’hanno osannato per le rivoluzioni da lui portare avanti nel fashion, ora mettono in dubbio lo status di icona di stile e della moda. Un indebolimento dell’immagine di West che segue il divorzio da Kim Kardashian e l’appiattimento dell’interesse nei confronti dello streetwear, che ha abbandonato le sfilate dei marchi di lusso (a parte qualche sneaker e avanzo di felpe, T-shirt, tute e bomber). È, però, un declino o un mutamento che non prevede più l’originale versione di Ye? Nonostante le bizzarre apparizioni sembrino parlare di un declino a tutti gli effetti, Kanye ha un seguito molto, troppo forte che assume le sembianze di tifo da stadio e questo non è sicuramente un dato positivo: l’oggettività dei fatti viene ostacolata dal fanatismo misto a nostalgia di tempi andati. Quindi, le cose possono essere anche cambiate e l’opinione pubblica può ritenere di dubbio gusto gli outfit di Kanye West, ma se hai dalla tua parte una massa di persone pronte a difenderti contro tutti, allora non ti può toccare nulla. A questo punto, Ye non è un’icona ma un mito diventato tale perché ha comunicato su più livelli, raggiungendo diverse tipologie di audience in cui ha sempre trovato adepti pronti a diffonderne il credo. Un pericolo? Forse, ma non per la moda. Magari per le menti delle persone che si affidano ad un personaggio pubblico.