La maglia smanicata è il must dell’estate 2025 secondo le star (anche del tennis)

La maglia smanicata è ufficialmente il capo simbolo dell’estate 2025. Non è più solo un pezzo sportivo da indossare in palestra o nei pomeriggi più torridi, ma si è trasformata in un oggetto di culto, consacrato dalle passerelle, dalle celebrità e – sorprendentemente – anche dai campi da tennis.

Pedro Pascal a Cannes, il momento che ha acceso il trend

Tutto è iniziato (o meglio, è esploso) durante il Festival di Cannes 2025, dove Pedro Pascal ha calcato il red carpet sfoggiando una maglia smanicata nera abbinata a pantaloni sartoriali ampi, occhiali da sole oversize e un atteggiamento rilassato ma incredibilmente magnetico. Il suo look ha fatto il giro del mondo in poche ore, conquistando sia i fashion addicted che i fan più insospettabili. L’effetto Pascal è stato immediato: nei giorni successivi, le ricerche online di “sleeveless top” sono aumentate del 430% su Google.

Calvin Klein ne ha giovato, perché si dà il caso fosse suo il capo d’abbigliamento, pensato dalla nuova direttrice creativa Veronica Leoni.

Pedro Pascal a Canne 2025

Il tennis italiano detta stile per l’uomo

Ma se Cannes ha dato il là, è stato il mondo del tennis italiano a rendere la maglia smanicata un vero fenomeno di stile. Jannik Sinner, Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini sono solo alcuni degli atleti che, nei vari tornei ATP e durante il Roland Garros, hanno optato per divise smanicate tecniche e dal taglio pulito. 

Il messaggio è chiaro: forza e sensualità possono coesistere, anche sotto il sole cocente e tra gli scambi più serrati. Non si tratta solo di performance sportiva, ma di una nuova estetica maschile che unisce l’eleganza del gesto atletico con una silhouette che lascia scoperte spalle scolpite e braccia toniche. Il risultato? Un mix di potenza e sex appeal che il pubblico – e i brand – non hanno potuto ignorare.

Lorenzo Musetti

Un altro elemento chiave? La versatilità. La maglia smanicata del 2025 è un capo genderless che si adatta a ogni guardaroba. Da indossare sotto una giacca leggera per un effetto “smart casual” o da sola con un pantaloncino cargo per le serate al mare, conquista per la sua semplicità audace. Persino le celebrities femminili hanno abbracciato il trend: Zendaya, Dua Lipa e Vittoria Ceretti sono state avvistate con versioni minimal o ricamate, spesso abbinate a pantaloni a vita alta o gonne midi, in un gioco di contrasti perfettamente bilanciato.

Pedro Pascal a Cannes 2025

I fashion designer cavalcano l’onda

E i grandi brand hanno opportunamente anticipato la scia di questo revival. Prada, Loewe e Gucci hanno le loro versioni di maglie smanicate – pure in total white, rivisitando un capo storico del guardaroba maschile, originariamente concepito come semplice “underwear” nel XIX secolo. Nelle collezioni primavera estate 2025, questi capi sono stati spesso proposti con logo discreto, tagli sa.

Ma c’è di più: il designer di culto come Jacquemus, nel celebrare i suoi 15 anni, ha inserito nella Summer 2025 una reinterpretazione del suo stile essenziale quanto fluido, includendo maglie smanicate piuttosto minimal, sovrapponendole a volumi ampi e palette chiare . E non mancano nemmeno brand più giovani e innovativi che reinterpretano la smanicata con dettagli scultorei o con tessuti organici “green”, mixando sport-chic e sostenibilità.

Loewe SS25

Maglia smanicata: un capo, mille possibilità

La maglia smanicata dell’estate 2025 non è solo un capo d’abbigliamento: è un manifesto di libertà, consapevolezza del proprio corpo e voglia di sperimentare. In un periodo in cui la moda cerca capi fluidi e trasversali, lo smanicato si impone come la risposta ideale. Che sia sul red carpet di Cannes, sulla terra rossa di Parigi o in una passeggiata serale in città, l’importante è uno: braccia scoperte e attitudine vincente.