

Il meglio della moda maschile vista nella storia recente di Sanremo: tutti i cantanti con più stile
Il Festival più famoso d’Italia è alle porte, ma chi sono stati i cantanti meglio vestiti nella storia recente di Sanremo? Ecco 11 look: da Ghali ad Achille Lauro
È quel periodo dell’anno in cui non si parla d’altro: Sanremo sta per monopolizzare la televisione di Stato in nome della musica e, anche, della moda. Infatti, la più famosa kermesse musicale italiana è come gli Oscar per il cinema (internazionale però) e i Grammy per la musica (sempre internazionale). La differenza è che il Festival non premia “solo”, ma fa mettere in gioco alcuni cantanti. E quest’ultimi hanno incominciato a farlo in tutto e per tutto, passando persino dallo stile personale, curato ad hoc da professionisti chiamati stylist.
Il meglio della moda alle ultime edizioni di Sanremo
Ridurre il legame moda – Sanremo alla contemporaneità è, però, sbagliato. Molto sbagliato. Sin dagli inizi, l’evento funge da cartina tornasole degli usi e costumi di uomini e donne famosi e meno famosi, ma nel corso del tempo l’immagine dei partecipanti ha assunto un valore del tutto nuovo: sembrare cantanti con stile è un pregio, che pochi possono vantarsi di avere. E nella maggior parte dei casi, bisogna ringraziare coloro che abbinano per loro abiti e accessori. Questo cambiamento è dovuto ad una progressiva attenzione nei confronti di Sanremo, complice la rivoluzione attuata da Amadeus; e adesso la moda resta uno dei temi più discussi dai media, insieme a chi sono gli uomini meglio vestiti al Festival.
11 look dei cantanti meglio vestiti a Sanremo: dal 2019 al 2024
Abbiamo selezionato 11 look maschili che, tra il 2019 e il 2024, hanno lasciato il segno in qualche modo.
Ghali, 2024

Ghali in versione Michael Jackson firmata Casablanca.
Mahmood, 2024

Mahmood gotico in Rick Owens, ma anche sexy in chiave genderless.
Gianmaria, 2023

Gianmaria altrettanto soft nel suo aspetto, con camicia bianca sbottonata fino in fondo.
Tananai, 2023

Tananai elegante come negli anni 60, però “prezioso” grazie ai punti luce che arricchiscono l’insieme.
Marco Mengoni, 2023

Marco Mengoni miglior alleato di Versace, richiamando i look total leather (e total black) dei tempi di Gianni.
Blanco, 2022

Blanco candido e sofisticato in Valentino by Pierpaolo Piccioli, grazie a pizzi e merletti minimal.
Rkomi, 2022

Rkomi vagamente hippie, tra denim e tessuti scamosciati. Dettaglio non di poco conto: pelle nuda in bella vista.
Damiano David, 2021

Damiano David ottocentesco quando debuttò a Sanremo, ben stretto da un corsetto immaginato da Alessandro Michele quando era direttore creativo di Gucci.
Achille Lauro, 2021

Achille Lauro, invece, simile a Mina mentre ricorda la bellezza del completo giacca e pantaloni, “come si faceva una volta”.
Achille Lauro, 2020

Più stravagante nel 2020, replicando il fascino (ever)green di David Bowie.
Paolo Bruni, 2019

Paolo Bruni coerente con l’indie sleaze, facendo contenti stilisti del calibro di Hedi Slimane.