Milano Fashion Week, il meglio della moda uomo vista alle sfilate

Milano Fashion Week, il meglio della moda uomo vista alle sfilate

di Annalisa Testa

Il meglio della moda uomo della Primavera Estate 2025 vista sulle passerelle della Milano Fashion Week di settembre 2024

La Milano Fashion Week si è conclusa con successo, portando in passerella ben 58 collezioni che hanno saputo illuminare non solo la scena della moda femminile, ma anche il rinnovato guardaroba maschile per la stagione Primavera-Estate 2025. Le proposte degli stilisti hanno offerto una visione concreta e attuale, rispondendo alle esigenze dell’uomo contemporaneo. Abbandonando la rigidità della formalità, la moda maschile si è evoluta verso una direzione più autentica, dove l’estetica non è più fine a se stessa, ma riflette una carica di energia, positività e immaginazione.

Questa nuova prospettiva si concentra sulla capacità di esplorare contrasti e armonie inaspettate, creando una sinergia tra elementi apparentemente opposti per dare vita a un linguaggio stilistico innovativo. L’uomo di oggi, attraverso queste collezioni, non cerca solo di apparire, ma di esprimere un’identità profonda, capace di trasformare il proprio look in uno strumento per esplorare nuove possibilità e visioni del mondo. In questo modo, la moda diventa una piattaforma per ridefinire il concetto di mascolinità, immaginando un uomo nuovo, che non teme di esprimere la propria creatività e sensibilità.

La settimana della moda milanese ha dimostrato ancora una volta il suo ruolo centrale nel dettare le tendenze globali, ponendo le basi per un guardaroba maschile che guarda al futuro con un mix di pragmatismo e audacia creativa.

Bottega Veneta, eleganza milanese

La collezione per la prossima stagione calda di Bottega Veneta evoca un nuovo tipo di “power dressing”: il potere della sincerità, della giocosità e della goffaggine chic, di personaggi che scoprono chi sono attraverso l’abbigliamento e gli accessori, ricordandosi di chi erano una volta. In flusso e movimento, le silhouette proporzionate danno l’idea che il bambino gioca a fare l’adulto, mentre l’allure e la raffinatezza convenzionali dell’adulto vengono disfatte, distrutte, sgualcite, pasticciate e rifatte. In questa radicale disinvoltura c’è l’energia spensierata della scoperta e della sperimentazione, dove la raffinatezza italiana è pervasa dall’energia gioiosa e impavida della gioventù.

Moda uomo Milano Fashion Week
Bottega Veneta Uomo SS25

Jil Sander, un’ode alla metropoli

Una collezione radicalmente urbana che evoca un’atmosfera, un’attitudine, oltre che uno stile. Ecco la chiave di lettura di quella che è stata una collezione sintetica, costruita su forme semplici ma molteplici, per mano di Lucie and Luke Meier per Jil Sander. I tessuti iridescenti, i pezzi costruiti con le fotografie di paesaggi urbani di Girard, i messaggi sintetici e le forme semplici. La base sono T-shirt da baseball reiventate, e poi ci sono gli abiti da sera e da lavoro, new wave e artigianato in cui formale e casual si fondono. I business suit sono invertiti con giacche squadrate in lane italiane e giapponesi, su pantaloni corti, lunghi e morbidi.

Moda uomo Milano Fashion Week
Jil Sander SS25

Marni e il suo paesaggio onirico

Una fabbrica dei sogni, fatta di conigli bianchi e paesaggi magici, in cui lentezza e velocità si contrappongono. Per Marni, Francesco Risso, spoglia lo spettacolo del fashion show per una trasformazione più silenziosa, ma profonda, sottolineando un continuo ritorno sia all’arte che al cuore del design. I capi sono presentati come un’estensione naturale del sé, eliminando ogni pretesa e abbracciando invece la forma organica. Sui tessuti si dispiegano rose, luccicano strass, ondeggiano ritagli di tessuto e pagine di letteratura sono incollate a mano su maglie su maglie fluide. 

Moda uomo Milano Fashion Week
Marni SS25

Boss, rileggere l’abito da lavoro

Out of office,  è il tema della nuova collezione che  BOSS ha presentato al presentati al Palazzo del Senato di Milano una collezione che rivede i parametri dell’abbigliamento da ufficio con silhouette più morbide dettate dal corpo di chi lo indossa, espressione di libertà e individualità. La collezione si basa di decostruire le strutture del power suit, invitando a un sofisticato senso di decompressione fuori orario. Un nuovo atteggiamento che si vede nell’inclusione di elementi di stile e accessori sportivi, come meccanismi di chiusura a coulisse, tappetini per lo yoga e borse per le racchette da tennis, oltre a capi da notte, come pigiami e vestaglie. Oltre ai completi a tre bottoni, l’abbigliamento maschile comprende silhouette di camicie più casual, come i modelli a una tasca con abbottonatura nascosta e orli a coulisse, abbinati a pantaloni sartoriali con lunghezze che arrivano appena oltre il ginocchio. I capi per la sera includono cappotti e giacche sartoriali decostruite in raso con revers a scialle e finiture in piping.

Moda uomo Milano Fashion Week
BOSS SS25

Ferragamo, omaggio alla leggerezza

Per la Primavera-Estate 2025, Maximilian Davis esplora il legame tra Ferragamo e il mondo del balletto, celebrandone l’eleganza espressiva e trovando nuove simmetrie tra la propria storia personale e quella del brand. I costumi da danza ispirano i capi in cashmere e cotone seconda pelle, stratificati, attorcigliati e annodati, mentre la libertà di movimento si materializza attraverso silhouette amplificate come gli opera coat e gli abiti parachute in nylon di seta. La collezione è anche infusa con l’energia dei Caraibi: dal denim sfrangiato e stone washed alle forme organiche e ai mocassini in gomma. Le finiture naturali si contrappongono alla purezza della collezione; linee asimmetriche fondono romanticismo e audacia.

Moda uomo Milano Fashion Week

Ferrari, la potenza del guardaroba maschile

The Ferrari Cabinet rappresenta i capisaldi e i codici del lessico Ferrari: il blazer, il pantalone, il bomber e la pencil skirt prendono vita in un processo sequenziale di vestizione e stratificazione in cui le forme e i tessuti assumono il proprio significato e la propria contestualizzazione attraverso il filtro della bellezza e dell’unicità. Attraverso la rilettura e le contaminazioni proprie dello stile Ferrari. Il direttore creativo Rocco Iannone osserva da vicino i volumi precisi, le linee sinuose, l’uso del colore e i sentimenti di potenza e sensualità dell’universo Ferrari, portandoli al centro di un’esperienza più emozionale, più calda e più avvolgente. La sinfonia cromatica parte dal rosso per poi virare verso nuove sfumature come il tabacco, il cuoio, il terracotta e l’avorio, fino all’evoluzione ed elevazione del giallo sui tessuti più preziosi.

Moda uomo Milano Fashion Week
Ferrari SS25