

Regole di styling per un uomo: cosa abbiamo imparato dalle sfilate
7 regole di styling maschile apprese sulle passerelle delle Milano e Paris Fashion Week, in vista dell’autunno inverno 2025 2026. Perché saper abbinare è importante…
Come si indossa cosa? È forse la domanda più ricorrente tra uomini e donne, che è alla base dello styling, ossia l’arte dell’abbinare indumenti e accessori in look sempre diversi. Le risposte arrivano direttamente dalle strade e anche dalle passerelle, sulle quali i brand di moda lussuosi presentato le loro collezioni con l’aiuto di stylist che le valorizzino. Perché si tratta di questo: saper abbinare significa migliorare l’aspetto proprio e degli indumenti, creando un tutt’uno che abbia un senso e che sia coerente.
Styling moda uomo: cosa insegnano le fashion week
Le Milano e Paris Fashion Week Uomo hanno dato alcune lezioni di styling presentando le collezioni maschili per l’autunno inverno 2025 2026. Mettendo un attimo da parte le tendenze e gli stili, i loro protagonisti hanno spaziato dalla sovrapposizione dei vestiti alla sottrazione degli stessi, passando per la rivisitazione creativa di come abbottonare, annodare, infilare, combinare ogni elemento che compone l’outfit finale. Non è detto che qualcosa si utilizzi sempre nello stesso modo; anzi, il susseguirsi degli anni e delle stagioni porta con sé inevitabili cambiamenti dell’arte del vestire e, naturalmente, dell’abbinare. Vediamo però nello specifico gli insegnamenti di alcuni marchi, tra Milano e Parigi, per comprendere come l’uomo sia del presente sia del futuro possa unire i propri indumenti e accessori.
7 regole di styling maschile apprese alle fashion week
Prada: layering di capispalla

Prada insegna, ad esempio, che più capispalla insieme possono fare la differenza, in nome del layering (ossia l’arte del saper stratificare) e del freddo. Si può sfoggiare un piumino sotto ad un cappotto, così come sotto un altro piumino, senza il timore di sembrare “troppo”. Questo può solo essere un modo per proteggersi nelle stagioni fredde con un aspetto sempre nuovo.
Magliano: cinture ovunque e in vista

Da Magliano la cintura diventa un trofeo da mostrare, persino sui pantaloni delle tute che non prevedono i classici passanti. L’accessorio viene valorizzato come si faceva una volta: camicia, maglione, maglietta o qualsiasi altra cosa vanno infilati dentro ai pantaloni. Molto vintage.
Dior Men: valorizzare il girovita (o la vita H?)

Attenzione, però: cintura in vista non significa enfatizzare il girovita. Lo sa bene Kim Jones che ha riscoperto la linea H di Monsieur Christian Dior in persona per la nuova collezione della maison. Nella sua visione, i pantaloni si stringono sulla vita bassa e le camicie, o le bluse, si allargando ricordando il profilo di una clessidra. Mentre, ancora, le cinture enfatizzano sul serio i fianchi di un uomo creando una figura geometrica e non per questo poco sinuosa. O, meglio, una figura “alfabetica” che ricorda la lettera H come volle al tempo Dior. Molto sexy.
Louis Vuitton: trame diverse ma in un solo look

Pharrell Williams docet: trame diverse possono e devono coincidere in un solo look, come è stato fatto per lo styling della collezione uomo autunno inverno 2025-26 di Louis Vuitton. Certo, l’effetto indesiderato è dietro l’angolo, ma avreste mai detto che il leopardato stessa bene con una fantasia che riecheggia i graffiti in bianco e nero? Pharrell sì.
Rick Owens: color block, “but make it different”

Sì può anche essere radicali come Rick Owens e optare per il color block, quindi look tinta unita. “But make it different” optando per tonalità molto simili, però diverse, e capi d’abbigliamento con applicazioni che diano brio all’insieme.
Lemaire: scarpe basse con completo morbido

Chi ha detto che i completi morbidi, quindi oversize, vadano necessariamente con scarpe alte affinché non tocchino terra i pantaloni? Lemaire contrasta ciò mamme e nonne rimproverano ai propri figli da sempre proponendo le scarpe basse sotto abiti dal fit relaxed, ma minimal chic come il brand.
Auralee: giocare con le lunghezze

Difatti, Auralee gioca con le lunghezze. I cardigan non si chiudono mai e, piuttosto, segnano un confine netto con le camicie che abbracciano il bacino. Oppure, lo styling per la sfilata autunno inverno 2025-26 prevede l’unione di tre capi di maglieria tutti di lunghezze diverse, ottenendo una cascata di colori che rivitalizza il corpo.