Russell Wilson al Met Gala: eleganza black, amore e stile che lascia il segno

Russell Wilson al Met Gala: eleganza black, amore e stile che lascia il segno

di David Evan Ruff

Il quarterback dei New York Giants ha debuttato sul red carpet più iconico al mondo con un look FRÈRE che celebra l’identità black, la moda e l’amore con Ciara

Quando Russell Wilson lascia il campo di allenamento e inizia la preparazione per il Met Gala, non sta solo indossando un abito: sta incarnando un’idea. “Mi sento benissimo, sono grato,” dice con voce calma e intenzionale mentre infila il suo smoking su misura. “Questa sarà una notte speciale. Vado con la donna più bella dell’emisfero occidentale e orientale. Sarà una gran serata” racconta ad ICON alla viglia del Met Gala.


Per Wilson, quarterback dei New York Giants e vincitore del Super Bowl, si tratta del primo Met Gala in assoluto. Ma è molto più di un debutto personale: è un momento che celebra la Black Excellence, l’eredità culturale e la libertà di espressione attraverso la moda. Il tema della serata è “Superfine: Tailoring Black Style”, un omaggio all’eleganza nera e al lascito di André Leon Talley, figura iconica della moda scomparsa di recente. “Il tema parla di eredità Black,” spiega Wilson. “Uomini e donne neri che usano la moda per esprimere se stessi. Sono orgoglioso di portare avanti questa torcia.”


Il suo look, disegnato insieme al suo amico di lunga data Davidson Petit-Frère per il brand di lusso FRÈRE, è un manifesto di eleganza e personalità: giacca da smoking nera con motivo a righe tigrate, camicia bianca impeccabile, fascia in vita e pantaloni sartoriali. A completare l’ensemble, un lungo trench nero scenografico e un bastone gioiello con top in diamante. “Vestirmi da dandy è nelle mie corde,” confida. “Ma quello che conta davvero è che il mio look funzioni accanto a quello di Ciara. Lei vince sempre come meglio vestita. Io cerco solo di starle dietro!”

Nonostante l’apparente leggerezza, la scelta del look è tutt’altro che casuale. “Abbiamo riflettuto a lungo su che messaggio volevamo trasmettere,” racconta. “Le righe tigrate rappresentano forza e identità. Ma soprattutto rappresentano eleganza.” Una dichiarazione forte, quella di un quarterback noto per la sua determinazione, che abbraccia con naturalezza lo stile sartoriale, il glamour e la grazia.


“Essere il secondo quarterback nero a vincere un Super Bowl, il primo a partire titolare nei New York Giants e oggi calcare il tappeto rosso del Met? È più grande di me,” afferma. “È un simbolo di eccellenza nera, non solo nello sport, ma nella cultura.”

E se la serata è un tributo all’identità e all’orgoglio, è anche una celebrazione dell’amore. “Ho sempre sognato di salire i gradini del Met con Ciara,” dice con un sorriso, ricordando le sue iconiche apparizioni passate. “Lei ha quella posa perfetta mentre si gira. Stavolta ci sarò anch’io al suo fianco.”

L’alchimia tra i due è palpabile. Alla domanda su che musica stesse ascoltando mentre si preparava, Russell non ha dubbi: “‘Ecstasy’, una delle nuove canzoni di Ciara. Sta diventando virale ovunque. Tutti fanno la chair challenge! È un mood.” Una vibrazione positiva che si estende anche alla loro vita privata: “Siamo fortunati. Io e Ciara abbiamo quattro splendidi figli… Sto solo cercando di convincerla a fare il quinto,” ride. “Magari stasera riesco a farle cambiare idea, se capisci cosa intendo.”


Lontano dal campo, Wilson ha costruito un’identità stilistica tutta sua. Con il suo brand maschile Good Man Brandpromuove uno stile “sette giorni su sette” e ha appena lanciato una linea di scarpe da golf dal nome emblematico: Stand on Faith. “Non si tratta solo di fede religiosa,” chiarisce. “È avere fiducia in se stessi, nel proprio prossimo passo, nella prossima opportunità.” Anche la sua linea kidswear, 3 Brand, è già presente nei negozi Foot Locker e Dick’s Sporting Goods. Entrambi i marchi sono legati a un progetto benefico attraverso la Why Not You Foundation. “La moda deve avere un significato,” conclude.

E cosa rappresenta il Met Gala per Russell Wilson? “Sicurezza. Eleganza. Eternità,” risponde con fermezza. “Spero che i giovani atleti—soprattutto i ragazzi neri—guardino questo momento e pensino: posso essere audace. Posso guidare con amore. Posso entrare in qualsiasi spazio… e farlo mio.”

Al Met Gala, Russell Wilson lo ha fatto. Con stile.

Photography: Nate Woldu, Styling: Davidson Petit-Frère, Grooming: Mark Jacob Baysinger, Suit and sunglasses: FRÈRE, Brooch and shoes: Saint Laurent, Studs and cufflinks: Ox & Bull Trading Co.