

Come sostituire la valigetta da lavoro? Con queste borse alternative per l’autunno inverno 2025/26
Maxi bag, borsoni e zaino sono i sostituti della classica valigetta da lavoro: il meglio degli accessori per l’uomo contemporaneo, direttamente dalle sfilate
Addio valigetta rigida, benvenute borse versatili. La classica valigetta da lavoro, simbolo indiscusso del businesswear maschile, sta lasciando il posto a soluzioni più morbide, capienti e soprattutto stilose. L’autunno inverno 2026 segna un cambio di passo deciso: l’uomo contemporaneo non ha più paura di mixare estetica e funzionalità. Maxi bag, zaini in pelle, borsoni oversize e tote bag strutturate si impongono come nuovi strumenti di lavoro, ma con un’attitudine maschile. Ciò non cancella il concetto di professionalità, piuttosto lo reinterpreta. Le nuove borse da lavoro sono capienti, versatili e identitarie: riflettono uno stile di vita in movimento e un gusto che non ha paura di osare. A dettare il cambiamento? Le passerelle dei big brand, come sempre.
7 alternative alla valigetta da lavoro per un businessman
Un pò valigetta, un pò it-bag
Per esempio, Fendi ha riscritto i codici della business bag con una proposta ibrida che strizza l’occhio al mondo delle it-bag femminili. Le linee restano rigorose, ma si ammorbidiscono nei materiali e nei dettagli: pellami ultra-soft, finiture metalliche minimal, e manici comodi per un uso quotidiano. Il risultato? Una borsa che comunica status e stile senza apparire rigida, per chi lavora in movimento, magari da un coworking a una cena in centro.

Maxi bag
Hermès porta la maxi bag al livello successivo. In passerella, borse dalle dimensioni generose si fanno notare per la cura pseudo-sartoriale e i materiali pregiati. Un vero statement di potere silenzioso, per un uomo che non teme di farsi vedere con una borsa oversize sotto braccio, capace di contenere laptop, documenti, e anche un cambio per la palestra o un libro per la metro. Complici le tante tasche dettaglio.

Borsoni, tra vita e lavoro
Per la nuova stagione, Gucci immagina un uomo che vive altrettanto in movimento tra tempo libero e impegni di lavoro. Il borsone si trasforma quindi nel ponte perfetto tra questi due mondi. In pelle martellata o scamosciata luxury, le proposte della Maison fiorentina si distinguono per volumi avvolgenti e forme morbide. Portato a mano o a spalla, il borsone diventa una scelta intelligente per chi non vuole rinunciare a nulla, neanche al volo dell’ultimo minuto per staccare durante il weekend.

Borsoni ancora più grandi e capienti
Giorgio Armani amplia le dimensioni e propone un borsone extra large dal mood sofisticato. Linee pulite, colori scuri e materiali pregiati: è il perfetto sostituto della valigetta per chi ha bisogno di spazio senza compromettere l’eleganza. Ottimo anche per i professionisti che viaggiano spesso e vogliono un solo accessorio per tutto.

Tote bag effetto cocco
Dolce&Gabbana propongono una tote bag strutturata in stampa cocco, perfetta per l’uomo che ama distinguersi. La verticalità della forma consente di organizzare documenti e device tecnologici in modo ordinato, mentre l’effetto lucido dona un tocco di teatralità. Un accessorio audace, per chi ha già lasciato alle spalle la sobrietà della vecchia valigetta.

Bowling bag, la rivincita del rétro
Prada attinge agli archivi sportivi e rielabora la bowling bag in chiave urbana. Forma arrotondata, manici robusti e finiture minimal: è il perfetto compromesso tra casual e professionale. Un modello versatile, da indossare sia con un completo sartoriale che con un look più rilassato. Sempre in stile Prada, come si evince dal design essenziale.

Tracolle ampie e smart
AMI Paris chiude il cerchio con un’ampia tracolla funzionale e dallo stile metropolitano. Tessuto liscio e silhouette morbida: questa borsa è pensata per gli spostamenti urbani quotidiani. Poiché facile da portare e leggera, rappresenta un’alternativa moderna e informale alla valigetta tradizionale, senza perdere in qualità.
