Un viaggio tra sartoria e accessori di lusso per un marchio nato come massima eccellenza in fatto di calzature ed evoluto nel total look

Il compito dei pionieri è difficile. Quando stanno per intraprendere la loro opera, tutti li danno per pazzi. Quando l’hanno intrapresa, però, per tutti diventano dei geni. Il nuovo corso di Berluti può essere considerato a tutti gli effetti pionieristico. Nato come un marchio di massima eccellenza in fatto di calzature, Berluti è diventato il principale investimento del gruppo LVMH sul mercato maschile degli ultimi anni. A prima vista sembrava un azzardo: trasformare un brand di accessori in un total look di altissima gamma, praticamente un’alta moda da uomo. Poi, all’inizio del 2014 il Wall Street Journal è arrivato a decretare l’operazione come una delle più indovinate degli ultimi tempi. Il motivo? Nei prossimi anni, il mercato dell’abbigliamento maschile di alta fascia crescerà a doppia cifra mentre quello femminile si stabilizzerà.

La notizia, in realtà, è una conferma per Berluti. Per due motivi. Il primo riguarda la direzione creativa, saldamente nelle mani di uno degli stilisti più raffinati e intelligenti in circolazione: Alessandro Sartori. A lui si devono la volontà di inve- stire solo e soltanto sull’eccellenza in fatto di materie prime e soprattutto in fatto di laboratori di alto artigianato: il frutto di un così profondo lavoro è una serie di capi inimitabili, pezzi di tale valore da provocare una sorta di dipendenza da eccellenza in chi li acquista. Sempre per volere di Sartori, poi, le collezioni Berluti hanno ultimamente lasciato la forma di presentazione statica per arrivare sulle passerelle della settimana della moda maschile di Parigi.

Il secondo motivo del successo di questo marchio si deve alle strategie di produzione e di distribuzione. Nella rinnovata sede di Ferrara, per esempio, verrà aperta una scuola di manifattura per educare le nuove generazioni all’arte dell’alto artigianato. E nelle boutique Berluti, il cliente finale può davvero avvicinarsi alla grande sartoria del passato. Il sarto che prende le misure degli abiti , infatti, è lo stesso che si occupa della confezione, garantendo il massimo della cura e perpetuando davvero una tradizione che oggi conquista sempre più il pubblico maschile internazionale.

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Il video del backstage del servizio