Con tessuti hi-tech, impermeabili, ultra leggeri o in pelle lavorata. Ecco i capispalla per la mezza stagione che non possono mancare nel guardaroba maschile

Durante la giornata le temperature sono quasi estive, ma appena cala il sole il freddo è pungente. Per non sbagliare, ecco sei capi da tenere a portata di mano da ora fino al prossimo freddo invernale.

Biker jacket. Tra i tessuti utilizzati per forgiare le giacche della stagione autunnale domina la pelle, mentre lo stile è quello dei motociclisti. Lo sa bene Dolce & Gabbana che lavora la pelle come una trapunta creando giubbini dal taglio slim, aderenti al busto, incorniciati da colletti e polsini in maglina, con chiusure a zip o bottoni e tasche applicate. Da utilizzare in moto sopra a un girocollo di cachemire o appena tramonta il sole, quando si allenta la cravatta e si sbottona il colletto della camicia mentre si sorseggia il drink di fine giornata.

Bomber. È una delle tendenze più forti dell’autunno-inverno 2013/2014. Capo che arriva direttamente dalla moda degli anni Ottanta, dal modello aviatore indossato da Tom Cruise in Top Gun a quello in pelle con le maniche a contrasto da rapper di strada stile Run DMC. Lo reinterpreta nella sue collezione anche Paul Smith, ispirandosi al mood di David Bowie durante il periodo dell’uscita del suo album Hunky Dory. Il bomber è lavorato a maglia, con colletto e polsini a costine e alla manica viene applicata una taschina con bottone a pressione e rifiniture in pelle. Uno strato che si abbina perfettamente al binomio denim e sneaker.

Doppiopetto. Grande icona degli anni Trenta diventa ora ultra leggero e waterproof. Come quello di Aquarama, in tessuto tecnico anti-acqua con il taschino per inserire, ben piegata, la pochette e bottoni rigorosamente dello stesso colore del tessuto. Da indossare non solo sopra l’abito formale ma anche con pantaloni cargo con tasconi laterali applicati e scarponcini da montagna per una passeggiata d’autunno.

Trench o rain coat. È il miglior alleato contro la pioggia autunnale. Leggero, pratico, versatile. Iconico e intramontabile quello di Burberry, da infilare sopra l’abito da lavoro, da ripiegare e tenere nella ventiquattr’ore. Per non farsi cogliere impreparato.

 
Gilet. È il capo simbolo della mezza stagione. Sportivo, perfetto per chi gira in città in bicicletta o in scooter. Cuore al caldo e braccia libere nei movimenti. Elegante quello imbottito di Brunello Cucinelli in flanella di lana, cachemire e seta idro-repellente, con spallone in maglia inglese e chiusura con bottoni automatici. Anche sopra a una felpa con cappuccio.

Coprigiacca. Non può mancare nell’armadio del gentleman. Si usa per proteggere la giacca dell’abito sartoriale. Quello di Loro Piana ha l’interno in pelliccia di castorino che scivola sul capo sottostante senza sgualcirlo mentre l’esterno è in microfibra trattata con tecnologia Storm System che ripara da acqua e vento.