Milano Moda Uomo, le tendenze fuori dalle passerelle

Milano Moda Uomo, le tendenze fuori dalle passerelle

di Federica Arcadio

Piumini rielaborati con nylon rigenerati, sneaker ispirate alle arti marziali e stringate dalle forme scultoree. Ecco la moda maschile del prossimo inverno.

Dopo Pitti Uomo, il menwears si sposta nella capitale lombarda per mettere in scena la Milano Moda Uomo FW 20.

Una mescolanza tra modelli timeless e mood futuristici contraddistingue le collezione Fall Winter ’20. Dai capispalla con materiali ibridi a calzature dai dettagli eccletici con colori che ricordano l’ambiente urbano, senza intralciare lo stile e l’eleganza. Moncler presenta il progetto Moncler Genius Tour con la prima tappa con la collezione 6 MONCLER 1017 ALYX 9SM in collaborazione con il designer Matthew Williams.

I piumini vengono rielaborati dal designer a ricreare il suo caratteristico stile metropolitano coniugandolo con lo stile della maison, creando gradazioni cromatiche su base nylon che diventano tattili e irregolari. Parka imbottiti, giacche a vento leggerissime, con la caretteristica principale di comfort e praticità, si aggiungono basi funzionali e accessori di forte impatto come le cinture catena con moschettoni, zaini con gilet o cappelli incorporato e boots in neoprene con suola in gomma.

C.P. Company presenta invece il progetto di David Curtis-Ring che rielavora i modelli iconici della maison con NEXT LANDSCAPES. Capi che vanno dalle versioni reinterpretate ultraleggere e performanti dell’iconico giubbotto Urban Protection Metropolis, ad una serie di capispalla realizzati in nylon tinto a profilo con dettagli strutturali ben visibili e piumini dalle patine metalliche invecchiate con una tavolozza di colori pastello industriali sbiaditi.

La collezione di Eleventy punta l’attenzione su dettagli streetwear coniugati perfettamente alla tradizione del Made in Italy di alta fattura ed esperienza artigianale, come i capospalla in tessuti double che richiedono ognuno 14 ore di lavoro manuale.

Ispirate a opere d’arte moderna, con un design innovativo ma realizzato come da tradizione, in morbida pelle di vitello nei colori nero, marrone bruciato e burgundy sono le nuove calzature Church’s, contraddistinte da nuovi fondi strutturati e tomaie con punta squadrata che rievocano i storici modelli degli anni ‘80. 

Jimmy Choo racconta di un uomo e del suo viaggio, libero e senza frontiere tra Oriente e Occidente con proposte in nylon, vitello e pelle scamosciata ma anche in raso a contrasto. Come le nuove sneakers ispirate alla star delle arti marziali Lee Jun-Fan, noto al grande pubblico come Bruce Lee, in tessuto flessibile con suola morbida con dettagli dal mondo della boxe, arti marziali e scherma.

Mentre Giuseppe Zanotti propone dinamicità con un ampio respiro e forti contenuti stilistici. Chelsea boots e mocassini vestono una nuova siluette grazie all’incontro con tacchi plexi, futuristici e inusuali, o all’aggiunta di eleganti fibbie country.

Dolce e Gabbana in occasione della Sfilata Uomo AI 2020/2021 prensentano le nuove sneaker NS1 sono realizzate in tessuto tecnico e pelle Crosta sia nella versione sneaker sia nella versione sandalo, un connubio perfetto di stile e comodità,versatile e dalla vestibilità comoda grazie alla suola in gomma ultra flessibile.
Harmont&Blaine torna a presentare alla Milano Fashion Week con una capsule collection Athleisure, che punta a rispondere alle esigenze dell’uomo moderno caratterizzata da tessuti tecnici e performanti, dettagli catarifrangenti e zip termonastrate. Oltre ai modelli più tradizionali alcune novità presentate come la Move jacket realizzata in materiale softshell, idrorepellente e tagliavento, con guanto integrato, mobile pocket e maschera in rete per garantire la respirazione e la nuova sneakers Move Shoes con suola stretch EVA e con una tomaia realizzata in pelle gommata e rete tecnica.

Santoni porta sotto i riflettori del prossimo inverno, calzature una fusione urbana di formale e informale, con la consapevolezza della fedele artigianalità e sapienza nel trattare i materiali. Effetti di anticatura e dettagli come la suola in nuance,vengono ripresi sulle stringate, sui boot e anche sulla classica sneakers Clean Icon. Boots da montagna mescolano perfettamente materiali tecnici a vitelli anticati o gommati.Giacche delle diverse lunghezze, dalla vita fino al ginocchio, gilet da diversi design, felpe dal fit over, tutti capi caratterizzati da dettagli unici e funzionali al tempo stesso, Letasca propone per la collezione FW20-21 un total look che prende il posto dell’accessorio con tasche portaoggetti di diverse dimensioni. Grande utilizzo di materiali tecnici, declinati nei colori del brand quali il nero, il verde militare, blu scuro e color grigio ghiaccio, accostati a sfumature di rame, cammello e blu petrolio.

Una collezione dal design elegante e senza tempo quella di Piacenza Cashmere con materiali pregiati e grande cura del dettaglio. I colori utilizzati ricordano quelli dell’autunno, dai toni neutri e leggeri, alle vivide sfumature di bordeaux, marrone e rosso, gli immancabili blu, i verdi boschivi e la naturale luminosità dei ghiacciai e del grigio vulcano. Protagonisti assoluti senz’altro la maglieria e cappotto doppiopetto in tessuto Cocoon nato dall’incontro tra il finissimo Royal Cashmere e Vicuña.

Corneliani svela invece un guardaroba elegante e raffinato in cui texture soffici incontrano silhouette impeccabili, materiali e tagli sono pensati per agevolare i movimenti del corpo senza rinunciare all’eleganza, creando comunque un look moderno e metropolitano. Un palette di colori che spaziano dai caldi toni del cammello e fino a sfumature di grigio. Il jersey ruba la scena, con i classici cappotti cammello, ma anche abiti e giacche in velluto e cashmere o lana pettinata arricchiti da stampe astratte che ricordano le venature della pietra e ancora shearling rasati, riccioluti e pelo lungo per le giacche corte e i car coat.

Identità nuova, urbana quella della collezione autunno/inverno ’20 di Frankie Morello, che viene presentata nel nuovo store monomarca, uno spazio in perfetta sintonia con la filosofia del brand, neutro che esalta il difetto in maniera artistica. La collezione verte su l’interpretazione personale della modernità da parte di Damir Doma, direttore artistico della maison, fatto di trasparenze e opacità in contrasto con i colori che vanno bianco al giallo fino al nero.

Soft è la parola d’ordine per la collezione presentata da Caruso incline con il modo in cui sono stati realizzati i modelli e i tessuti, dalle lane pregiate, velluto a coste, cotoni compatti, pelle scamosciata, nylon leggero. Una collezione che interpreta il workwear soprattutto con giacche da lavoro e pantaloni interpretati in chiave sartoriale. Di sera, la precisione Caruso diventa impeccabile, pur mantenendo una evidente facilità.