In oro o argento; dalle forme minimali o dai colori accesi: i gemelli ritornano ai polsi del moderno gentleman, complice Kevin Spacey che li sfoggia nel serial di culto House of Cards

In origine erano una necessità: i polsini troppo inamidati delle camicie francesi dell’Ottocento erano infatti troppo rigidi per esser tenuti insieme solo da un bottone inserito in un’asola. La tradizione li richiedeva necessariamente in oro per il giorno e in argento per la sera. 

Obblighi e raccomandazioni che la modernità ha reso sottilmente demodé, regalando una seconda giovinezza ai gemelli, tornati già in auge con i reali come Edoardo VII, che li ha sdoganati in varianti multicolorate, e le star holliwoodiane degli anni cinquanta come Cary Grant e Frank Sinatra, che li indossavano di forme quadrate e con pietre preziose.

Oggi ritornano al polso, unico gioiello maschile accettato nel guardaroba del moderno gentleman, liberati da costrizioni e regole d’uso, assurgendo a sinonimo di personalità definite ma distinte, alla maniera di Frank Underwood, ambizioso vice-presidente degli Stati Uniti interpretato da Kevin Spacey nel serial di successo House of Cards, di cui si attende in Italia la seconda stagione per l’autunno, che li sceglie quadrati, con le iniziali (guarda anche gli orologi waterproof).

Per il giorno sono fedeli alla tradizione, ma dalle linee fluide come quelli di Brioni, o dall’ispirazione art déco, con inserti in pastinaca, come quelli di Trianon, mentre per la sera e le occasioni più formali si adottano minimali, senza concessioni alla vanità, come quelli cilindrici di Lanvin, o con pietre preziose, onice e madreperla, montate sui gioielli in argento, come quelli di Turnbull & Asser.

Per chi ama sperimentare concesse anche varianti futuristiche, dai bagliori shiny, come quelli firmati da Maison Martin Margiela, da indossare al calare del sole, per brillare con discreta, ma persistente, eleganza.