A Jerez de la Frontera, nel cuore della Costa de la Luz, ci sono centinaia di fattorie che hanno trasformato in arte l'allevamento dei tori diventando delle vere e proprie riserve naturali che conservano un mondo di tradizioni (Olycom)
Gli eventi prncipali che si svolgeranno a Jerez nel 2015 sono il Campionato del Mondo di Supermoto (29 marzo); il Campionato del Mondo di Enduro (9-10 maggio); il Campionato del Mondo di Freestyle (23 Maggio); il Campionato del Mondo di Trial (12-13 settembre) - (Olycom)
Tio Pepe è una delle etichette più conosciute della regione e probabilmente di tutta la Spagna. Nel 1935 l'artista Luis Perez Solero vestì la bottiglia con la giacchetta rossa e il sombrero dando origine a quella che oggi è diventata un'icona mondiale (Neil Ferrin - Olycom)
Gli estimatori del buon vino possono fermarsi alla Real Bodega de la Concha, disegnata dall'ingegnere Gustave Eiffel, alla Bodega San Manuel dove affina il Lepanto, l'unico brandy ancora distillato interamente in azienda, alla Bodega La Cuadrada che si estende per 4400 mq. Una sosta la meritano la Bodega Los Apostoles che affina il Palo Cortado che porta lo stesso nome, la suggestiva Bodega Los Reyes dove si trovano i vini Matusalem e Noè e la Bodega Solera del 1847 a cui si accede all'Antiguo Cuarto de Muestras (in foto) una piccola sala utilizzata per conservare le antiche bottiglie inviate in Gran Bretagna (Olycom)
Una fattoria di tori e cavalli a Jerez de la Frontera, Andalusia (Olycom)
Jerez de la Frontera vanta di avere una delle migliori scuole equestri dove l'arte
dei cavalli di razza cartujana evocano tempi passati (spain.info)
Il circuito di Jerez ospiterà numerosi campionati internazionali, e tra le attività in programma c'è la creazione della Walk of Fame. Le strade principali interessate del circuito sono: Avenida de Europa, Caballero Bonald, Adolfo Suárez, Tio Pepe e Reina Sofía. La prima rotatoria sarà interamente dedicata al logo ufficiale di Jerez Capitale Mondiale di Motociclismo (spain.info)
La neonata Walk of Fame di Jerez de la Frontera celebra i miti del motociclismo mondiale (Olycom)
Il Festival de Jerez, in programma fino al 7 marzo, ha l’obiettivo di diffondere l’arte e la passione per il flamenco attraverso nuovi percorsi espressivi. Considerato il festival migliore del mondo nel suo settore vanta una partecipazione di oltre 30 nazionalità differenti (James Sparshatt - Olycom)
Ogni anno a Jerez si svolge l'antica Fiera del Cavallo che risale al 1284 e che offre l'opportunità di vedere dal vivo animali di pura razza oltre che concorsi, gare equestri e le immancabili casetas, capanne che espongono mercanzia di ogni genere e che vengono allestite al parco González de Hontoria (Olycom)
In Andalusia, a circa 35 chilometri da Cadice, 90 da Siviglia c’è Jerez de la Frontera, bel centro storico dove non manca la possibilità di visitare chiese antiche e monumenti, le note bodegas dello sherry, la scuola dei cavalli, le fattorie dei tori da corrida e, soprattutto, del flamenco (Olycom)
Spagna, 5 cose da non perdere a Jerez de la Frontera
In Andalusia, sulla Costa de la Luz, una meta poco turistica che merita il viaggio per musica, balli, corride, sherry, gare di motociclismo e molto altro
A Jerez de la Frontera, nel cuore della Costa de la Luz, ci sono centinaia di fattorie che hanno trasformato in arte l’allevamento dei tori diventando delle vere e proprie riserve naturali che conservano un mondo di tradizioni (Olycom)
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Gli eventi prncipali che si svolgeranno a Jerez nel 2015 sono il Campionato del Mondo di Supermoto (29 marzo); il Campionato del Mondo di Enduro (9-10 maggio); il Campionato del Mondo di Freestyle (23 Maggio); il Campionato del Mondo di Trial (12-13 settembre) – (Olycom)
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Tio Pepe è una delle etichette più conosciute della regione e probabilmente di tutta la Spagna. Nel 1935 l’artista Luis Perez Solero vestì la bottiglia con la giacchetta rossa e il sombrero dando origine a quella che oggi è diventata un’icona mondiale (Neil Ferrin – Olycom)
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Gli estimatori del buon vino possono fermarsi alla Real Bodega de la Concha, disegnata dall’ingegnere Gustave Eiffel, alla Bodega San Manuel dove affina il Lepanto, l’unico brandy ancora distillato interamente in azienda, alla Bodega La Cuadrada che si estende per 4400 mq. Una sosta la meritano la Bodega Los Apostoles che affina il Palo Cortado che porta lo stesso nome, la suggestiva Bodega Los Reyes dove si trovano i vini Matusalem e Noè e la Bodega Solera del 1847 a cui si accede all’Antiguo Cuarto de Muestras (in foto) una piccola sala utilizzata per conservare le antiche bottiglie inviate in Gran Bretagna (Olycom)
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Una fattoria di tori e cavalli a Jerez de la Frontera, Andalusia (Olycom)
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Jerez de la Frontera vanta di avere una delle migliori scuole equestri dove l’arte
dei cavalli di razza cartujana evocano tempi passati (spain.info)
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Il circuito di Jerez ospiterà numerosi campionati internazionali, e tra le attività in programma c’è la creazione della Walk of Fame. Le strade principali interessate del circuito sono: Avenida de Europa, Caballero Bonald, Adolfo Suárez, Tio Pepe e Reina Sofía. La prima rotatoria sarà interamente dedicata al logo ufficiale di Jerez Capitale Mondiale di Motociclismo (spain.info)
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La neonata Walk of Fame di Jerez de la Frontera celebra i miti del motociclismo mondiale (Olycom)
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Il Festival de Jerez, in programma fino al 7 marzo, ha l’obiettivo di diffondere l’arte e la passione per il flamenco attraverso nuovi percorsi espressivi. Considerato il festival migliore del mondo nel suo settore vanta una partecipazione di oltre 30 nazionalità differenti (James Sparshatt – Olycom)
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Ogni anno a Jerez si svolge l’antica Fiera del Cavallo che risale al 1284 e che offre l’opportunità di vedere dal vivo animali di pura razza oltre che concorsi, gare equestri e le immancabili casetas, capanne che espongono mercanzia di ogni genere e che vengono allestite al parco González de Hontoria (Olycom)
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In Andalusia, a circa 35 chilometri da Cadice, 90 da Siviglia c’è Jerez de la Frontera, bel centro storico dove non manca la possibilità di visitare chiese antiche e monumenti, le note bodegas dello sherry, la scuola dei cavalli, le fattorie dei tori da corrida e, soprattutto, del flamenco (Olycom)
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Oltre lo stretto di Gibilterra, nella Spagna dei Mori, all’interno della calienteAndalusia dove le influenze cartaginesi e islamiche e le forti tradizioni come il flamenco e la corrida sono ancora palpabili c’è Jerez de la Frontera, la città a circa 90 chilometri da Siviglia, seducente, poco conosciuta dal turismo di massa, neocapitale del motociclismo mondiale 2015 e il punto di partenza per visitare la Costa de la Luz.
Circondata dai filari di viti, immersa nelle grandi distese di campagna, questa terra candida è nota per i suoi vini raffinati. Per le strade, grazie a numerose botti sparse per la città, si possono riconoscere le diverse bodegas di vino, sherry e brandy. Una per tutte quella di Tio Pepe, aperta nel 1835, e oggi la più organizzata e famosa. Una visita della cantina, più tapas e degustazioni sono da non perdere.
Un’altra passione nazionale che ha reso Jerez tra le città più rinomate della costa è la Scuola Reale Andalusa d’Arte Equestre dove i cavalli bianchi di razza cartujana danzano al passo di musica dando spettacolo all’interno dei maneggi della palazzina in stile francese, costruita da Charles Garnier, l’architetto dell’Opéra di Parigi. Gli eleganti cavallerizzi in costume e la musica d’origine gitana fanno calare in pochi minuti i visitatori in un’atmosfera eccitante.
L’allevamento dei tori dacorrida, dove in alcune fattorie i neofiti si cimentano in gare con torelli non pericolosi sotto la guida del personale professionista, sono l’altro punto di forza della città. Insieme al flamenco.
Tra le case intonacate a calce, tra i circoli e le confraternite, c’è il palazzo di Permantín che ospita il Centro Andaluso di Flamenco, museo, accademia e biblioteca create dall’Istituto di flamencologia dell’Università di Jerez. Da segnare in agenda il Festival del Flamenco che si tiene a marzo.
Per gli appassionati delle due ruote Jerez de la Frontera è, per tutto il 2015, la capitale mondiale del motociclismo e la prima città del mondo a ricevere questo riconoscimento. Punto di riferimento del motociclismo mondiale, la città ospita differenti competizioni internazionali, tra cui Enduro, Supermoto, Trial e Freestyle. Da visitare la neonata Walk of Fame, inaugurata il 26 gennaio scorso da campione Angel Nieto, che si estende lungo calle Sevilla rendendo omaggio ai grandi miti delle due ruote attraverso delle lastre stile Hollywood.
Li chiamano superfood e sono alimenti che svolgono un ruolo cruciale nel potenziare il nostro sistema immunitario e mantenere il nostro corpo in condizioni ottimali. Ecco quali sono e i loro benefici