SciAbile, quando lo sport è davvero per tutti

SciAbile, quando lo sport è davvero per tutti

di Francesca Vercesi

Da più di vent’anni, BMW Italia porta avanti un progetto di inclusione, dedicato a persone disabili che amano lo sci. Senza distinzioni di età. Sponsorizzando una scuola a Sauze d’Oulx che quest’anno ha raggiunto i 400 allievi. E che sarà raccontata in un docufilm

Quest’anno compie 22 anni ed è sempre più apprezzato e riconosciuto, a livello nazionale e internazionale. Benvenuti a SciAbile, progetto di inclusione ad elevato contenuto sociale ideato da BMW Group Italia, in collaborazione con la scuola piemontese di sci “Project” di Sauze d’Oulx, provincia di Torino. L’obiettivo è far conoscere la montagna a persone con disabilità differenti, senza distinzione di età e senza preclusioni, offrendo loro una serie di corsi di sci e snowboard. Un’attività che, come altre, fa parte di “SpecialMente”, che la casa automobilistica tedesca ama definire “il cappello di tutte le nostre attività di Corporate Citizenship, un viaggio, un racconto, un mondo fatto di passione, cultura, inclusione sociale, innovazione”. E i numeri lo certificano: dal 2003 a oggi, SciAbile ha erogato oltre 15mila ore di lezioni gratuite di sci, partendo dalle 150 ore della prima stagione fino a raggiungere le 1.850 ore nel 2023/2024. Gli allievi con disabilità che hanno partecipato sono oltre 1.500, con un incremento significativo: si è passati dai 30 partecipanti iniziali ai 400 attuali. Inoltre, negli ultimi anni, il progetto ha attirato gruppi e associazioni straniere da tutta Europa, testimoniando il suo impatto internazionale.


L’età dei partecipanti varia dai 4 ai 75 anni, dimostrando che la passione per lo sci è un linguaggio universale capace di unire diverse generazioni.

Così, nel celebrare il suo 22° anniversario, come ogni anno, per due giorni, BMW Italia e la Scuola di Sci di Sauze d’Oulx hanno aperto le porte del progetto a media e partner. E tra questi, persone legate al mondo dello sport e dell’arte.

Come la storica testimonial Carlotta Visconti, accompagnata dal padre Davide, e il motociclista Emiliano Malagoli, fondatore dell’associazione Diversamente Disabili. Per la prima volta, all’iniziativa ha preso parte anche lo street artist Luca Massironi, conosciuto come “Flycat”. Protagonisti indiscussi dell’esperienza culinaria sensoriale sono stati lo chef stellato Gianfranco Pascucci, accompagnato dall’inseparabile comunicatore Salvatore Vaccaro, e il pastry chef Fabrizio Fiorani.

Ed è stata proprio Carlotta, atleta della nazionale di boccia paralimpica, la protagonista di un video realizzato dalla Scuola Holden con cui BMW Italia ha deciso di raccontare SciAbile. Un importante progetto, quello con la scuola di storytelling fondata nel 1994 a Torino da Alessandro Baricco, che è stato affidato a Francesca Capurro, corporate communication manager di BMW Italia. Il video ripercorre le emozioni vissute da Carlotta durante il suo percorso sulla neve, evidenziando il concetto di “talento residuo”, teorizzato da Alex Zanardi: “Di fronte a una disabilità, si possono avere due approcci: rimpiangere ciò che si è perso o scoprire cosa si può fare con quello che si ha”, ha spiegato Carlotta. Attraverso questo, il programma SciAbile trasmette un messaggio di speranza, forza psicologica e determinazione.

Secondo Massimiliano Di Silvestre, presidente e amministratore delegato di BMW Italia, il progetto SciAbile è una pietra miliare: “È stato questo progetto a dare il via al nostro programma di Corporate Citizenship SpecialMente. Crediamo che un’azienda moderna e di successo debba restituire valore alla società. SciAbile ne è un esempio concreto, affrontando il tema della disabilità in modo costruttivo”.


Insomma, SciAbile è diventato un punto di riferimento per famiglie che desiderano offire una vacanza sulla neve a un proprio caro con disabilità. Il progetto, infatti, non si limita a insegnare lo sci ma offre l’opportunità di superare limiti personali e scoprire nuove possibilità attraverso lo sport.

Negli ultimi anni, ha introdotto nuove strutture per migliorare l’esperienza dei partecipanti. Tra queste: il tapis roulant Baby Rock che facilita la mobilità degli sciatori alle prime armi. Lo Chalet Sincero: uno spazio pensato per l’inclusione, dove sciatori con e senza disabilità possono condividere momenti di socialità. E ancora, la creazione di classi collettive. Nel 2024 si è svolta la prima uscita di gruppo con 15 ragazzi disabili, spesso in grado di affrontare quasi tutte le piste in autonomia. Nella stagione 2025, le uscite di gruppo sono aumentate a tre, con una quarta in programma per marzo. Ricordiamo infine che SciAbile sarà presente agli Special Olympics 2025, supportando gli atleti in gara.

Ed ecco da cosa è composto il cuore SpecialMente: Boccia Paralimpica, Tortellante, Bambini delle fate, Diversamente Disabili, Scuola di Sostenibilità, Teatro alla Scala, Made in Rebibbia, Plastic Free, Rugby Milano, Arte Parco, teatro dell’Opera, Fondazione Feltrinelli.