Tra note floreali e verdi, le nove migliori fragranze che rimandano ad ampi spazi verdi

L’odore delle foglie, dell’erba, dei muschi che si sente durante una passeggiata in un parco d’autunno; per molti questa può essere l’ispirazione per un profumo magari da usare proprio durante la stagione più fredda.

Ricreare il verde. Ci sono i fiori, certo, ma anche l’odore dell’erba, della terra, delle foglie appena cadute, del muschio sulle cortecce: ricreare gli odori di un parco non è semplice per un naso che mescola le note floreali con quelle verdi. Così si alternano il vetiver con la rosa o il gelsomino, entrambi rimandano alla bella stagione e ai cortili fioriti, mentre il muschio è per evocare le zone d’ombra ma anche l’atmosfera di un giardino invernale; l’olio di betulla, le bacche di ginepro e la salvia per i grandi prati e le distese dei campi.

L’idea della tranquillità. Caratteristica intrinseca di queste fragranze è l’idea di pace e tranquillità che vogliono trasmettere, la stessa provata durante una passeggiata al parco, davanti a un paesaggio irlandese o all’interno di un giardino o un cortile cittadino – o davanti al mare in vacanza. Le note sono una poesia di alternanze, delicate per il relax, energizzanti per ricreare le sferzate di energia di una folata di vento freddo.