Intervista a Marco Balocchi, creatore della linea grooming Hipsteria

Hipsteria è un brand Italiano del tutto innovativo, nato dalla mente di Marco Balocchi, imprenditore e figlio d’arte, che grazie alla sua passione per la moda e la barba, ha creato una linea grooming pensata appositamente per l’uomo. Cinque prodotti in tutto: sapone da barba, detergente dalla formulazione leggera con un effetto lucidante, olio da barba ideale per domare le barbe più dure, balsamo da barba, rinfrescante e idratante, cera per baffi, e infine un gel riflessante vegetale per barba e capelli brizzolati. In più gli accessori per gestire al meglio la barba.
Icon ha incontrato Marco Balocchi per capire meglio il progetto made in Italy di Hipsteria (distribuito da Sephora).

Come è nata l’idea?
L’idea è nata quando ho deciso di farmi crescere la barba, ed ho notato una mancanza di innovazione nei prodotti specifici per la cura.

Qual è la filosofia alla base?
Qualità, innanzitutto, quantità, e prezzo. Il tutto però deve anche strappare un sorriso.

Che differenza hanno i tuoi prodotti rispetto agli altri nel mercato?
La creazione dei prodotti Hipsteria è seguita da me in prima persona, ad esempio la cera per baffi ha richiesto oltre un mese di lavoro per ottenere la giusta formulazione, perché fissasse senza ungere e lasciare residui. A breve poi, lanceremo sul mercato un prodotto innovativo e  unico. Si tratta di un gel tonalizzante vegetale per capelli e barba brizzolati, che illumina e uniforma il colore di barba e capelli, con effetto temporaneo. Si elimina con uno shampoo senza che lasci residui. Questa è la forza del mio brand: innovazione, qualità e specificità.

Un consiglio per barba e baffi perfetti?
Sono tre gli step fondamentali per una barba perfetta: detersione, con un prodotto specifico; idratazione, perché la barba va nutrita perché sia morbida; piega – fatta con spazzola e pettine e cera fissativa per un look definito e curato.

Come è nata la collaborazione con Sephora?
Mi hanno notato loro, durante le serate a tema, fatte in diversi locali in giro per l’Italia per promuovere il brand. L’idea si chiama Hipsteria in Tour: mi sono avvalso della collaborazione di un barman collezionista di gin e vermut anni 40 e 50, un dj Hipster che si chiama Thor, e di un barbiere con tanto di postazione da lavoro.