I rituali skincare scandinavi, giapponesi e russi per affrontare l’inverno al meglio
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I rituali skincare scandinavi, giapponesi e russi per affrontare l’inverno al meglio

di Federico Costa

Dalle foreste nordiche alle saune russe, passando per le tecniche giapponesi, ecco come proteggere e rigenerare la pelle durante i mesi più freddi con routine miratissime

A certe latitudini il freddo dura mesi e le temperature mettono a dura prova la pelle. Non è un caso che proprio a queste condizioni estreme sono nate alcune delle pratiche skincare più longeve e affascinanti del mondo. Scandinavia, Giappone e Russia condividono tutte un principio fondamentale: il freddo va gestito con rigore. Vediamo insieme come.

Scandinavia: la skincare minimalista che protegge

In Scandinavia la bellezza è una vera e propria forma di autodisciplina. Qui si parla spesso di “friluftsliv”, il vivere all’aria aperta anche quando l’aria è freddissima. Il segreto sta nel costruire una barriera per la pelle. Le formulazioni sono essenziali, ma non per questo semplici. Le creme sono ricche, spesso formulate con ingredienti come oli vegetali delle foreste nordiche che rafforzano la barriera cutanea. Il risultato è una protezione sicura e long lasting per la pelle, una soluzione che permette di non perdere un grammo di idratazione, tono e lumuminosità durante tutta la stagione.

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Giappone: la disciplina dell’acqua

Il Giappone del nord vive un freddo diverso dagli altri paesi perché è umido e denso. Per questo la filosofia skincare si fonda da secoli su concetto ben preciso che è la stratificazione. Il rituale comincia con una detersione delicata, e prosegue con lozione, sieri e gel idratanti che lavorano per osmosi. In questa cultura, la skincare è un sistema preciso, quasi ingegneristico, che permette di mantenere la pelle elastica quando l’inverno vorrebbe irrigidirla. Il risultato è una idratazione che non teme né freddo né vento.

Russia: forza termica e resilienza

Le tradizioni cosmetiche di questa zona del mondo hanno due caratteristiche principali: rigore e intensità. I rituali nascono spesso all’interno delle banje, le celebri saune di legno. La pelle viene “educata” ai contrasti: prima l’esposizione al vapore che apre, purifica e ammorbidisce; a seguire un tuffo nell’acqua gelata o nella neve. Una pratica drastica, certo, ma che stimola la microcircolazione e dona al viso un colore vivo anche nei mesi più bui. In casa, i trattamenti sono ricchi e sostanziosi: unguenti e balsami a base di pino, betulla o miele rendono la pelle compatta.

Rituali skincare sotto zero: i prodotti consigliati

Lozione mani e corpo di Skandinavisk Skog

Ispirata alle foreste boreali che coprono oltre metà della Scandinavia, dalla Svezia meridionale al Circolo Polare Artico, questa lozione ricca e nutriente, con aloe vera biologica e olio di colza svedese, lenisce e idrata rapidamente.


Recalm Face Oil Serum di Norre Nordic

Rossore, secchezza o irritazioni? Questo olio viso lenitivo è la soluzione delicata che cercavi. Con aloe, camomilla, fiordaliso e foglia di ribes in olio di girasole bio, idrata, calma e addolcisce la pelle sensibile.


MUJI Fermented Rice Bran Booster Serum

Siero ricco e idratante con ingredienti 100% naturali, contiene oltre il 65% di estratto di crusca di riso fermentata da Yamagata, ceramidi ed estratto di lievito. Idrata in profondità e rinforza la barriera cutanea.


Yoskine Japan Pure Rice Infusion Facial Cleansing Hydrogel

L’ingrediente star di questo prodotto detergente, il riso, è il segreto delle pelle radiosa da secoli in Giappone. Deterge, leviga e prepara la cute ai trattamenti successivi, lasciando l’incarnato sano, morbido e luminoso.


Natura Siberica Cremigel Equilibrante

Gel viso nutriente, è ideale per pelli grasse e miste. Con idrolato di albero della pagoda giapponese, regola il sebo e uniforma l’incarnato, mentre estratti di calendula leniscono e favoriscono il rinnovamento cellulare.