La tendenza dei saponi solidi

Liquido o solido, profumato o neutro, dal packaging rétro oppure minimale: scegliere il sapone per le mani può essere più complicato di quello che si possa pensare. E, soprattutto, dice molto di ognuno: i tradizionalisti scelgono una saponetta o una profumazione classica come la lavanda, le formule delicate sono per i pignoli. Ecco come trovare quello più adatto a ognuno.

Le esigenze. Le mani hanno bisogno di particolari attenzioni, con formule ad hoc e idratanti. E nella scelta dell’hand wash bisogna tener conto di tutte queste esigenze: fondamentale quindi è che rispettino il PH della pelle così da non seccarla, che siano ricche di vitamine, una su tutte la E, o di ingredienti emollienti come l’aloe vera e nutrienti come il burro di karitè così da svolgere la doppia azione di detersione e di nutrizione dell’epidermide.

Anche i sensi vogliono la loro parte. Le profumazioni sono molto varie, spesso 100% di origine naturale e lavorate secondo metodi tradizionali, come la cottura in caldaia e la raffinazione per tre volte che rende il sapone non solo estremamente delicato ma anche altrettanto profumato. Come scegliere dunque la fragranza giusta? La lavanda è per una scelta classica, sale marino e salvia per chi sogna sempre l’estate, al cedro per una sferzata di energia, fiori di cotone per chi ama una profumazione delicata e neutra per chi non vuole essere invadente.