Il verde non è solo una tonalità ma anche un’ispirazione e uno stato d’animo per i creatori di fragranze. Ecco 14 idee

Sembra che i nasi si siano tutti messi d’accordo: per la primavera-estate 2015 il colore dominante dovrà essere il verde. E non nell’abbigliamento, si intende, quanto nella profumeria: il forte legame con la natura, il bisogno di fuga in luoghi lontani dal resto del mondo, la voglia di relax sono tutte sensazioni legate a questo colore e che i creatori di fragranze hanno racchiuso nei loro profumi. Ma come si racconta un colore? Partendo dal packaging, dalla sensazione di libertà che emana, dagli ingredienti.

Il verde, questione di equilibrio. Per la cromoterapia rappresenta l’armonia e l’equilibrio ritrovato; estremamente rilassante, viene spesso suggerito per la camera da letto per il suo potere calmante, oltre a favorire anche la concentrazione. Visto il suo forte legame con la terra, nella medicina ayurveda il verde è abbinato al cuore, sede della vita e dell’amore e indica anche guarigione. Per tutte queste sue proprietà, quindi, la primavera e l’estate sono le stagioni ideali per scegliere un profumo verde: nel packaging, nell’ispirazione, nelle note, non ha importanza purché sia di questo colore.

Il verde nei profumi. Come ricreare questa nuance? Flacone a parte, il segreto è negli ingredienti che devono donare una sferzata di energia ma anche soddisfare quel bisogno di contatto con la natura che specie in questo periodo aumenta. Accordi di erba tagliata, di foglie di eucalipto e di tè verde, di betulle, di menta, di quercia ruotano attorno a un’ispirazione comune: luoghi incontaminati, foreste vergini ai capi del mondo, fitti boschi bagnati dalla rugiada del mattino, isole poco conosciute in cui la natura è lussureggiante. Un colore dunque protagonista di viaggi in luoghi remoti alla ricerca di quiete e tranquillità.