La riviera della Francia del sud ispira i nuovi profumi da uomo di stagione

Da Mentone fino a Le Lavandou: è lì, in quel pezzo di terra che si affaccia sul Mediterraneo e nel suo entroterra, che si trovano i campi di lavanda e rose di maggio usati nella profumeria, ma anche le residenze dei personaggi, i paesaggi da cartolina, i pini marittimi e i tornanti diventati famosi nel cinema. È la Côte d’Azur, in cui tutti almeno una volta sono passati.

Le storie. Da sempre, la Costa Azzurra ispira: sopra Roquebrune, nel 1928 Coco Chanel fece costruire la sua La Pausa dove ritirarsi lontano da Parigi durante l’estate. E poi, sull’isola di Port Cros tira sempre vento e l’aria profuma di pino, pompelmo e maggiorana, lo stesso vento, il Maestrale, carico di note iodate e di quelle aromatiche che molti creatori cercano di racchiudere. La Riviera Francese rilassa, incanta e fa emergere il lato bucolico di ognuno.

Perché la Côte d’Azur. È qui che vengono distillati gli ingredienti per le essenze, per esempio il rovere francese ma anche l’assoluta di iris che, unita a un ingrediente sintetico, ricrea l’accordo di cuoio per la cui lavorazione Grasse è famosa; ed è sempre da questo lembo di terra che provengono molti fiori, frutti e piante. I più richiesti dai creatori? La lavanda, in tutte le sue qualità e che colora la regione in Giugno, la rosa di maggio il cui nome deriva proprio dal suo raccolto che avviene durante le mattine di questo mese, il gelsomino, la tuberosa, colta durante il periodo estivo, le erbe aromatiche, ma anche il pino marittimo e gli agrumi che provengono da Juan Les Pins.