

Melatonina: fa davvero bene o ha effetti collaterali?
Integratore naturale o rischio per la salute? Tutto quello che devi sapere sulla melatonina, tra benefici e possibili controindicazioni
La melatonina è spesso considerata un rimedio naturale per l’insonnia e il jet lag, ma fa davvero bene o presenta effetti collaterali da non sottovalutare? Questo ormone, prodotto naturalmente dalla ghiandola pineale, regola il ritmo sonno-veglia e, sotto forma di integratore, è sempre più usato da chi fatica ad addormentarsi.
Come funziona la melatonina?
La melatonina è secreta dal cervello in risposta all’oscurità, favorendo il rilassamento e il sonno. Tuttavia, fattori come l’esposizione alla luce blu degli schermi, il jet lag e lo stress possono alterarne la produzione, portando a disturbi del sonno.
Gli integratori di melatonina mirano a compensare queste carenze, fornendo un supporto al ciclo circadiano e aiutando a ristabilire un ritmo di sonno regolare.
I benefici della melatonina
- Migliora la qualità del sonno – Studi scientifici dimostrano che la melatonina riduce il tempo necessario per addormentarsi e migliora la qualità del sonno, soprattutto in chi soffre di insonnia leggera o in persone con orari irregolari.
- Utile per il jet lag – La melatonina aiuta a sincronizzare l’orologio biologico nei viaggi intercontinentali, riducendo gli effetti del cambio di fuso orario.
- Supporta il sistema immunitario – Alcune ricerche suggeriscono che la melatonina possa avere effetti positivi sul sistema immunitario grazie alle sue proprietà antiossidanti.
- Potenziale ruolo neuroprotettivo – Studi preliminari indicano che la melatonina potrebbe avere benefici nella prevenzione del declino cognitivo legato all’età.

Effetti collaterali e controindicazioni
Sebbene sia considerata sicura per l’uso a breve termine, l’assunzione di melatonina può causare effetti indesiderati in alcune persone, tra cui:
- Sonnolenza diurna e affaticamento – In alcuni casi, può causare un’eccessiva sonnolenza al risveglio.
- Mal di testa e vertigini – Alcuni utenti riportano episodi di cefalea o capogiri.
- Interferenze ormonali – La melatonina potrebbe influenzare il ciclo mestruale o la produzione di altri ormoni.
- Interazioni con farmaci – Può interferire con anticoagulanti, farmaci per la pressione e antidepressivi.
Chi dovrebbe evitarla?
L’uso di melatonina è sconsigliato a donne in gravidanza o allattamento, persone con disturbi autoimmuni e chi assume farmaci che influenzano il sistema nervoso.
Melatonina: sì o no?
La melatonina può essere un valido aiuto per chi ha difficoltà a dormire, ma non è una soluzione universale. Prima di assumerla, è sempre consigliato consultare un medico, soprattutto se si assumono farmaci o si soffre di patologie croniche. Il miglior approccio al sonno resta quello naturale: una buona igiene del sonno e abitudini sane sono sempre la soluzione più efficace.