Il 2025 di Sinner e Alcaraz: chi ha guadagnato e vinto di più
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Il 2025 di Sinner e Alcaraz: chi ha guadagnato e vinto di più

di Digital Team

L’anno si chiude con lo spagnolo numero 1 ma è stato l’italiano più giorni sulla vetta. E, pur con 3 mesi di stop, è lui il re dei montepremi. Ecco titoli, match e vincite a confronto

Il 2025 del tennis è finito come è iniziato: con Jannik Sinner vittorioso. Prima agli Australian Open, undici mesi dopo alle Atp Finals. E in mezzo tante battaglie esaltanti e all’ultimo match point contro Carlos Alcaraz, l’attuale numero uno al mondo che lassù, in vetta, non può dormire sonni tranquilli.

L’altoatesino e il murciano. Dominatori assoluti del circuito, l’anno che sta per chiudersi è stato solo un affare a due. Nessuno spazio per altri tennisti di fronte al loro talento schiacciasassi.
E ora è tempo di bilanci. Ecco il 2025 di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz a confronto, tra tornei vinti, punti e montepremi guadagnati, scontri diretti e aspre sconfitte.

Per Sinner 257 giorni da numero 1 nel 2025

Attuale numero 2 del ranking Atp, il nostro Jannik ha iniziato il 2025 sul gradino più alto. È rimasto lì, svettante su tutti, per la maggior parte dell’anno, per più di otto mesi, fino all’8 settembre, quando ha abdicato dopo 454 giorni consecutivi da numero 1.

Il passo falso che l’ha retrocesso? La sconfitta nella finalissima dell’US Open 2025, proprio contro Alcaraz (per 6-2, 3-6, 6-1, 6-4). E poi, certo, la sospensione di tre mesi per doping, che l’ha tenuto lontano dai campi tra febbraio e maggio. In quel periodo non ha potuto difendere o conquistare punti. Tra i tornei saltati il Masters di Miami, dove aveva trionfato nel 2024, quindi con ben 1000 punti da difendere. E anche il Masters 1000 di Monte Carlo, che ha visto proprio il successo dello spagnolo contro Lorenzo Musetti.

Inoltre, il 2024 eccezionale disputato da Jannik, lo ha “condannato” a un peso gigante di punti da difendere. Il contrario di quanto vissuto dal murciano, che l’anno scorso ebbe diversi black out.

Il 3 novembre, dopo la vittoria al Masters 1000 di Parigi contro Auger-Aliassime, Sinner è stato di nuovo numero 1 per una settimana.
A conti fatti, nel 2025 Sinner ha trascorso 257 giorni da numero 1, contro i 108 di Alcaraz.

Sinner Alcaraz 2025
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L’abbraccio tra Alcaraz e Sinner dopo la finale degli US Open, 7 settembre 2025

Tornei vinti nel 2025: Alcaraz batte Sinner per 8 a 6

Titoli vinti nel 2025? Ben 8 per Alcaraz, “solo” 6 per Sinner. L’italiano su questo fronte paga dazio, ma il suo ruolino di marcia è notevole, soprattutto considerando che la sua stagione è orfana dei tre mesi di stop.

Alcaraz ha partecipato a 16 tornei, Sinner a 12. 71 le partite vinte da Carlos, 9 le sconfitte. 58 i match vinti da Jannik, 6 quelle persi.

Sul piatto della bilancia, i tornei vinti da Jannik hanno un peso notevole. I due campioni si sono divisi equamente i titoli del Grande Slam, due a testa: Roland Garros e US Open al murciano, Australian e Wimbledon all’altoatesino. Ma quest’ultimo ha messo il sigillo anche sulle Atp Finals, il Torneo dei maestri, il più prestigioso dopo i quattro dello Slam. E ha raggiunto tutte e quattro le finali negli Slam (Carlos ha steccato a Melbourne).

Alcaraz & Sinner: i titoli in bacheca nel 2025

Con il suo gioco di estro e potenza, nel 2025 Alcaraz ha vinto l’Atp 500 di Rotterdam, il 1000 di Monte Carlo, gli Internazionali di Roma proprio contro Sinner che tornava dalla squalifica. E poi la vittoria epica al Roland Garros per 4-6, 6-7, 6-4, 7-6, 7-6, dopo che Jannik ha avuto ben tre match point a favore: sembrava andare in frantumi la solidità mentale da sempre punto forte del ragazzo di San Candido. Trionfi dello spagnolo anche all’Atp 500 di Londra, al Masters 1000 di Cincinnati (contro un Jannik fragile e irriconoscibile che si è ritirato sotto di 5-0), all’US Open e all’Atp 500 di Tokyo.

Dal canto suo Sinner ha vinto agli Australian Open, agilmente contro Zverev, a gennaio. Per poi saltare direttamente a giugno all’impresa di Wimbledon (4-6, 6-4, 6-4, 6-4), quando ha riscritto la storia del tennis italiano sull’erba, proprio contro Carlos, detentore del titolo. E poi in bacheca gli Atp 500 di Pechino e Vienna e il 1000 di Parigi. Fino alla chiusura trionfale alle Atp Finals, in casa, davanti al pubblico di Torino, regolando Alcaraz in due set (7-6, 7-5).

Sinner Alcaraz 2025
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Alcaraz contro Sinner nella finale del Roland Garros, 8 giugno 2025

Sinner re dei montepremi

Se il 2025 si chiude con l’incoronazione di Carlos Alcaraz come numero 1, è però Jannik Sinner il paperone dell’anno. In termini di montepremi, infatti, lo spagnolo ha incassato 18.803.427 dollari, mica male. Ma il Terminator fulvo lo guarda dall’alto, con… 19.114.398 dollari!

Negli scontri diretti, invece, lo spagnolo ha migliorato il parziale già a suo favore. Nel 2025 si sono incrociati sei volte: di queste, per quattro volte ha avuto la meglio Alcaraz (Roma, Roland Garros, Cincinnati, US Open). Il bilancio totale è ora di 10 vittorie per Carlos, contro le 6 di Jannik.

Garra, esplosività nei recuperi, varietà di gioco e sorriso in viso, Alcaraz è un artista del tennis. A soli 22 anni, ha già 6 titoli del Grande Slam in bacheca, fregio solo dei fuoriclasse. Impenetrabile in viso, demolitore di certezze altrui da fondocampo, a 24 anni Sinner ha trovato la solidità granitica dei più grandi. E quattro Slam, come nessun italiano mai prima di lui.

Così giovani, e già entrambi a un passo dal Career Grand Slam, ovvero riuscire a vincere almeno una volta ciascuno dei quattro tornei del Grande Slam. Al nostro protetto manca il Roland Garros. Allo spagnolo l’Australian Open, che scatterà il 12 gennaio 2026. E Carlos l’ha già dichiarato: «Quando inizio la pre-stagione e fisso gli obiettivi per ciò che voglio migliorare e ottenere, l’Australian Open è lì. È il primo o il secondo torneo dell’anno, ed è sempre l’obiettivo principale per me completare il Career Grand Slam».
Sinner, campione in carica, è avvisato. Il 2026 sarà un nuovo emozionante anno di gran duello.