Addio a Robert Redford, il volto senza tempo del cinema americano
(Photo by Stephane Cardinale - Corbis/Corbis via Getty Images)

Addio a Robert Redford, il volto senza tempo del cinema americano

di Digital Team

Hollywood perde la sua anima più autentica. Addio al volto che ha dipinto il sogno americano, tra cinema, stile e ribellione. Un mito senza tempo che ha ispirato generazioni

Si è spento nel sonno all’età di 89 anni a Provo, nello Utah, Robert Redford, l’attore e regista che ha plasmato l’immaginario cinematografico e stilistico americano per oltre mezzo secolo. Con la sua scomparsa, il mondo perde una leggenda del grande schermo, ma anche un visionario che ha fatto della semplicità e dell’autenticità un’arte universale. Un simbolo di un’America elegante e ribelle che ha ispirato generazioni.

Robert Redford
Courtesy Getty Images

Dalla California all’Olimpo di Hollywood: il sogno di un ragazzo ribelle

Nato a Santa Monica il 18 agosto 1936, Charles Robert Redford Jr. fu un adolescente turbolento, appassionato d’arte e sport, ma presto scoprì che la sua vera vocazione era il cinema. Dopo anni di viaggi in Europa e studi alla Pratt Institute e all’American Academy of Dramatic Arts, esordì a Broadway nel 1959 in Tall Story, conquistando poi la ribalta con Barefoot in the Park (1963). Il suo esordio sul grande schermo fu War Hunt (1962), ma la svolta arrivò nel 1969 con Butch Cassidy and the Sundance Kid, dove la sua alchimia con Paul Newman creò una delle coppie più iconiche della storia del cinema. Da lì, divenne il volto di un’America in trasformazione: dal giornalismo investigativo di Tutti gli uomini del presidente (1976) al romanticismo malinconico di Come eravamo (1973), fino alla regia premia con Gente comune (1980), che gli valse l’Oscar per la miglior regia.

Robert Redford
(Photo by UPI/Bettmann Archive/Getty Images)

Tra gli attori più celebrati e amati della sua generazione, Robert Redford ha mantenuto una presenza costante sul grande schermo fino all’ultimo decennio della sua carriera, comparendo anche nel blockbuster Marvel Captain America – Il soldato d’inverno (2014) nel ruolo di Alexander Pierce. E sebbene non abbia mai vinto la statuetta come Miglior Attore nonostante le numerose interpretazioni indimenticabili, nel 2002 l’Academy gli tributò il meritato Oscar alla Carriera, riconoscendo il suo contributo fondamentale al cinema mondiale sia davanti che dietro la macchina da presa.

Robert Redford
(Photo by Silver Screen Collection/Getty Images)

Robert Redford ci lascia, ma resterà nell’immaginario collettivo

Robert Redford se ne va in un momento in cui il cinema e il mondo hanno più che mai bisogno del suo sguardo poetico e critico. La sua eredità non è solo nei film o nei premi, ma nell’idea di un’America autentica, capace di coniugare tradizione e innovazione, eleganza e ribellione. Come disse una volta: “Non mi interessa essere una star. Mi interessa raccontare storie che contano” . Oggi, quelle storie – come il suo stile – rimangono immortali. Addio, Bob. Il tuo mito continuerà a vivere nelle inquadrature dei tuoi film, nei paesaggi dello Utah, e in ogni frame che ci ha insegnato a guardare il mondo con occhi più curiosi e liberi.

Robert Redford
Courtesy Getty Images