America’s Cup a San Francisco: sei posti da cui seguirla

America’s Cup a San Francisco: sei posti da cui seguirla

Abbiamo selezionato per voi i sei angoli della baia che offrono la vista migliore sulle gare. Con una settima opzione: il Golden Gate

Una volta la Coppa America era una gara per pochi intimi, fatta di regate sperdute in mezzo al mare, lontane da tutto e da tutti. Ma da quando sono arrivati i catamarani il vento è cambiato. E gli spettatori ringraziano. Infatti gli scafi piatti, che corrono a due bracciate da riva, e la lunghissima tribuna naturale della baia di San Francisco l’hanno resa più godibile di una partita allo stadio. Ecco allora una guida dei posti giusti per vederla al meglio in compagnia di un drink, un caffé, un menù da gourmet e con il supporto della mappa che abbiamo preparato per voi.


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1- Il posto: Crissy Field, la spiaggia che collega il quartiere di Marina all’iconico Golden Gate Bridge.
La sosta: Warming Hut, ex baracca militare nel cuore del Presidio, a due passi dal ponte rosso, ha una vetrata che incornicia Alcatraz stile cartolina. Coffee shop e negozietto di souvenir rigorosamente ecofriendly.

2 – Il posto: il molo tra i due Yacht Club, lo snob Saint Francis e il rampante Golden Gate (quello di Oracle), cioè la casa sanfranciscana della Coppa America.
La sosta: Beach Hut Café, panini e snack bio con patio vista baia.

3 – Il posto: il pontile del Festival Pavillon di Fort Mason.
La sosta: Goodie, Building C, cappuccino doc in un bar con tavolini che sconfinano nel bookstore di fianco, tutto libri e vinili usati.

4 – Il posto: il pontile a ricciolo dell’Aquatic Park, da est a ovest 180 gradi di visuale.
La sosta: il bar della Ghirardelli Square, mecca della cioccolata, anche calda. Fa sorridere pensare di berla ad agosto in California, ma se Mark Twain diceva che l’inverno più freddo della sua vita è stata un’estate a San Francisco, un motivo doveva pur averlo avuto.

5 – Il posto: il Pier 39, una Coney Island in versione Far West.
La sosta: all’incrocio tra Jefferson e Taylor street c’e la piazza del Fisherman’s Wharf dove si affacciano i baracchini dei ristoranti di pesce: fast sea food per tutti i gusti. Fritto, granchio e la famosa clam chowder, la zuppa di molluschi servita nel pane.

6 – Il posto: Pier 27/29, l’America’s Cup Park. Il molo affacciato sul traguardo.
La sosta: è il parco della Coppa America e della Louis Vuitton Cup. Bar, locali, ma anche parchi gioco per piccoli lupi di mare e store di gadget ufficiali (Louis Vuitton compreso). Non manca niente insomma. L’unico dubbio é: birra subito o dopo la regata? Per non sbagliare si comincia allo Sports Bar della Peroni, arredato con vele e pezzi di scafi dei catamarani, per seguire le gare sui maxischermi. E si prosegue poi sui futon del MOA, il presidio sanfranciscano dell’omonimo birrificio neozelandese.

*Bonus spot: proprio lui, il Golden Gate Bridge. Per provare l’emozione di guardare il pronti via da 70 metri d’altezza. Certo il ponte è spostato a ovest rispetto al resto del campo di regata, ma oltre ad affacciarsi sulle boe della partenza, nelle giornate limpide lo skyline di San Francisco che si vede da quassù offre uno sfondo perfetto ai catamarani in fuga.

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Testo: Nicolò Minerbi

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