Detour, il viaggio nel cinema

Detour, il viaggio nel cinema

di Micol De Pas

Seconda edizione del festival, tra inediti e cult

Al via Detour, il festival del cinema di viaggio. Giunto alla sua seconda edizione, presenta piccole perle di evasione, per chi vuole viaggiare con la mente, per esploratori da poltrona e per cinefili incalliti. Perché il viaggio, di per sé, è un racconto, scandito dai ritmi di luoghi sconosciuti e lontani, oppure vicini, magari intimi e confortevoli. E chi lo sa narrare, con immagini o parole, regala porzioni di mondo.

Così succede a Padova dal 15 al 20 ottobre, con undici film in concorso, un’anteprima assoluta e una retrospettiva dedicata a Wes Anderson, protagonista della rassegna. Si potrà vedere, infatti, tutta la sua opera, a cominciare dai primi lungometraggi, rimasti inediti per le sale italiane, Bottle Rocket (Un colpo da dilettanti,1996) e Rushmore (1998). Mentre per la prima volta sarà proiettato River Water,film documentariodi Paolo Muran e Nicola Pittarello, che racconta lo straordinario viaggio di Giacomo De Stefano e il suo progetto Man on the River. Dopo aver passato vari anni a lavorare come architetto e project manager, Giacomo reinventa la sua vita intraprendendo un viaggio di 5200 km da Londra a Istanbul, con una piccola barca a remi e vela, attraversando i fiumi dell’Europa e passando per 15 paesi nell’arco di due anni.

Fuori concorsoci saranno film di autori riconosciuti, tra cui The We and the I (2012) di Michel Gondry, e il cult Lo Spaventapasseri (The Scarecrow, 1973) di Jerry Schatzberg, road movie con Al Pacino e Gene Hackman vincitore del Grand Prix al Festival di Cannes nel 1973.

Il cinema italiano avrà una sezione interamente dedicata, con lavori del passato e recenti, sia di fiction che documentari. A tenere a battesimo questa nuova sezione sarà proprio il film Viaggio in Italia (1954) di Roberto Rossellini, restaurato e presentato lo scorso anno a Cannes.

 

Detour film festival, Padova, 15-20 ottobre