Clash, Sex Pistols, Debbie Harry, Paul Weller e i Beastie Boys: dai mod all’hip-hop passando per il punk, le foto più famose delle contro culture sono in mostra a Milano

Se riviste ormai scomparse come The Face e Melody Maker hanno raggiunto quello status iconico, è merito (anche) delle sue foto, istantanee che hanno inquadrato in una sola immagine lo status quo delle contro-culture musicali giovanili. Le immagini realizzate mentre seguiva Boy George e i Clash in concerto; le copertine degli album dei Police; e poi la parentesi americana, quando nel 1982 si trasferisce da Londra a New York, documentando l’ascesa dell’hip hop e di nomi come quelli dei Beastie Boys e dei Public Enemy.

La carriera di Janette Beckman ha segnato un solco, nel mondo della fotografia musicale: un’eredità importante, quella dell’attuale editor di New York per la rivista inglese Jocks & Nerds, che Fiorentini + Baker, il brand di calzature dall’anima inglese e dall’artigianalità italiana, ha scelto di festeggiare con una mostra, Extraordinary Rebels.

Tra le foto, anche alcuni scatti che hanno poi segnato un vero e proprio passaggio di consegne, come quella tra un Pete Townshend già molto famoso negli Who, formazione amatissima dai primi Mod, e un giovanissimo Paul Weller, riconosciuto unanimamente in seguito come il ModFather, padre assoluto della contro-cultura inglese.

Una gallery che si arricchisce di scatti ad hoc, realizzati dalla Beckman a musicisti, dj, e modelli, che indossano le calzature del marchio. Da visitare fino al 9 Ottobre

EXTRAORDINARY REBELS 

di Janette Beckman

fino al 9 Ottobre

AND’ STUDIO – Via Piero Colletta 69