Giro d’Italia 2025: le tappe salienti, i favoriti, dove vederlo
Due crono, 38 km su strade sterrate, la Cima Coppi sul passo alpino del Colle delle Finestre, tre tappe da salite senza respiro: la Corsa Rosa è servita. Senza il cannibale Pogačar a difendere il titolo ma con Roglič alla ricerca del bis
21 tappe, 3.413,3 chilometri di polmoni e gambe d’acciaio, per un dislivello totale di 52.500 metri. Il Giro d’Italia 2025 incalza, l’edizione numero 108. Da venerdì 9 maggio a domenica 1 giugno la Corsa Rosa colora le strade italiane di fughe solitarie, scatti all’ultimo millesimo, imprese di cuore e sudore.
Per la prima volta il via sarà a Durazzo, in Albania, per la quindicesima partenza in terra straniera. E poi da lì si toccherà anche Tirana e Valona, per ben tre tappe di marca albanese. «Siamo un territorio beato, dove in uno spazio piccolo c’è tutto», ha detto il primo ministro albanese Edi Rama. «Saranno tappe spettacolari, che metteranno in mostra una parte bellissima del nostro Paese, come in un film».
L’arrivo sarà a Roma. Come capitato negli ultimi due anni, il gran finale è nella Capitale e non, come da tradizione, a Milano. 184 corridori al via. Chi varcherà l’ultimo traguardo con la maglia rosa?
Dalle tappe salienti ai favoriti, dal percorso completo fino a dove seguire l’evento in tv o in streaming, ecco le cose da sapere sul Giro d’Italia 2025.
I favoriti del Giro d’Italia 2025
Lo schiacciasassi Tadej Pogačar, vincitore in carica e recente dominatore della Freccia Valone e della Liegi-Bastogne-Liegi, non ci sarà. Il campione sloveno ha deciso di concentrarsi sul Tour de France, altro titolo da difendere. Sarà un’assenza importantissima. Non ci saranno neanche il belga Remco Evenepoel, doppia medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi, e il danese Jonas Vingegaard, che punta a vincere il terzo Tour de France.
Fuori uno sloveno, dentro un altro, diventa Primož Roglič uno dei principali favoriti del Giro d’Italia 2025. Già vincitore nel 2023, alfiere dell’ambizioso team Red Bull-Bora-Hansgrohe, il 35enne vuole aggiungere al suo palmarès una seconda vittoria italica e il primo trionfo al Tour de France, entrando nella breve schiera di gloriosi ciclisti che hanno conquistato entrambi i Grandi Giri.
Da tenere d’occhio il talento spagnolo Juan Ayuso dell’UAE Team Emirates-XRG. 22 anni, debutta nella Corsa Rosa già da star. Ha appena affrontato la Tirreno Adriatico da padrone. Alla Volta a Catalunya c’è stato già un assaggio di quello che potrà essere al Giro, con un elettrizzante testa a testa con Roglič: lì ha avuto la meglio quest’ultimo.
Tra i debuttanti del Giro, attesi, c’è anche il belga Wout Van Aert: l’anno scorso dovette rinunciare alla partecipazione a causa di una rovinosa caduta. È molto amato dal pubblico italiano, in passato vincitore di una Strade Bianche e di una Milano-Sanremo.
Da tenere d’occhio il primo colombiano vincitore del Giro d’Italia, nel 2021, Egan Bernal, in cerca di riscatto. Pronto a dare l’assalto alla maglia rosa anche un altro ex vincitore del Giro, nel 2019, l’ecuadoriano Richard Carapaz.

I ciclisti italiani più attesi
L’Italia punta su Antonio Tiberi della Bahrain Victorius. Il ventitreenne è arrivato quinto alla sua prima partecipazione alla Corsa rosa nel 2024, quando ha conquistato anche la maglia bianca come miglior giovane.
Attese anche per Giulio Ciccone: lo scalatore della Lidl-Trek spera in un piazzamento di pregio. Finora ha dimostrato di essere in ottima forma, con il secondo posto all’UAE Tour e alla Liegi-Bastogne-Liegi, dietro al cannibale Pogačar.
22 anni e futuro del ciclismo italiano, l’anno scorso al suo primo Giro d’Italia Davide Piganzoli (team Polti VisitMalta) arrivò 13°: la volontà è di migliorarsi.
Filippo Zana, tra le fila della Jayco AlUla, vuole un Giro all’attacco.
Dove vedere il Giro d’Italia 2025
Il Giro d’Italia è trasmesso in tv in chiaro, su pay tv e in streaming, con ampia copertura.
Non solo Eurosport 1, disponibile con abbonamento, anche la Rai lo seguirà in maniera integrale dalla partenza all’arrivo – in chiaro – su Rai 2 e Rai Sport HD. Si comincia con Giro Mattina, che parte 45 minuti prima del via di ogni tappa, per poi proseguire con Prima Diretta, Giro in diretta, Giro all’arrivo, il Processo alla Tappa, TGiro (in onda alle 22) e Giro Notte (a mezzanotte).
La diretta streaming è disponibile gratuitamente su RaiPlay e in abbonamento su Eurosport.it, Dazn, SkyGo, Now.
Le tappe più avvincenti
In tre settimane il Giro attraverserà 15 regioni italiane e tre Stati (oltre all’Albania, la Slovenia e Città del Vaticano).
Due le crono, sei le tappe per velocisti, otto di media montagna e cinque di alta. Saranno circa 38 i km di sterrato, 30 sulle strade bianche nel finale della tappa di Siena e 8 sul Colle delle Finestre che per la terza volta sarà la Cima Coppi. La Montagna Pantani sarà il Passo del Mortirolo, mentre la Tappa Bartali sarà la Gubbio-Siena con arrivo in piazza del Campo.
In terra albanese, si parte subito in montagna, con una crono e due tappe che potranno dare le prime indicazioni sullo stato di forma del plotone: con la salita di Qafa e Llogarasë, nel terzo giorno, si tocca il primo punto sopra i 1000 metri.
Dopo il trasferimento in Italia, in Puglia, segue una tripletta di tappe potenzialmente da velocisti.
Giorno 16 maggio, tappa 7: i giochi cominciano a infiammarsi in Abruzzo con un tappone appenninico intenso, di saliscendi, con arrivo in salita. Nell’ascesa al Monte Urano la pendenza va dal 9 al 14%.
Darà spettacolo la tappa 9 di domenica 18 maggio, insidiosa, con cadute e forature dietro l’angolo: le strade bianche della Gubbio – Siena, con lunghi tratti di sterrato.
La tappa successiva, la 10 (lunedì 19 maggio), sarà una cronometro a tutta, totalmente pianeggiante e perfetta per gli specialisti, che potranno guadagnare secondi sugli scalatori puri.

Sono affidate all’ultima settimana le tappe più impegnative e decisive per la classifica finale con le ostiche Alpi.
Da cerchiare in rosso la tappa 16, di martedì 27 maggio, con il maggior dislivello del Giro (quasi 5000 m). Dopo la partenza da Villa Contarini a Piazzola sul Brenta si entra in Trentino dalla Val d’Astico attraverso il Valico della Fricca (12,9 km al 4,6%), la prima di una serie di salite senza respiro: Candriai (10,1 km al 7,6%), Vigo Cavedine, il durissimo Santa Barbara (12,7 km all’8,3%) e il gran finale a San Valentino da Brentonico (17,4 km al 6,4%).
L’indomani, alla tappa 17 (mercoledì 28 maggio) sono affidate scalate mitiche come Passo del Tonale (15,2 km al 6%) e Mortirolo (12,6 km al 7,6%).
Tutto si deciderà nelle durissime tappe 19 e 20. La prima (venerdì 30 maggio), 166 km da Biella a Champoluc, è la tappa regina. Con le gambe già durissime, i ciclisti dovranno ascendere il Col Tzecore (16 km al 7,7%), il Col Saint-Pantaléon (16,5 km al 7,2%), il Col de Joux (15,1 km al 6,9%) e la salita ad Antagnod (9,5 km al 4,5%), per terminare ai piedi del Monte Rosa.
La successiva e penultima, 203 km da Verrès a Sestrière, ha la Cima Coppi del Giro d’Italia 2025, con 2.178 metri di altitudine del Colle delle Finestre, dopo una salita di 18,5 km al 9,2%, 8 dei quali su sterrato al 9%.
Tutte le tappe del Giro d’Italia 2025
- Venerdì 9 maggio 2025 – 1ª tappa: Durazzo – Tirana – 160 km, 1.800 metri di dislivello
- Sabato 10 maggio 2025 – 2ª tappa: Tirana – Tirana (crono) – 13,7 km, 150 metri di dislivello
- Domenica 11 maggio 2025 – 3ª tappa: Valona – Valona – 160 km, 2.800 metri di dislivello
- Lunedì 12 maggio 2025: giorno di riposo
- Martedì 13 maggio 2025 – 4ª tappa: Alberobello (Pietramadre) – Lecce – 187 km, 800 metri di dislivello
- Mercoledì 14 maggio 2025 – 5ª tappa: Ceglie Messapica – Matera – 145 km, 1.550 metri di dislivello
- Giovedì 15 maggio 2025 – 6ª tappa: Potenza – Napoli – 226 km, 2.600 metri di dislivello
- Venerdì 16 maggio 2025 – 7ª tappa: Castel di Sangro – Tagliacozzo – 168 km, 3.500 metri di dislivello
- Sabato 17 maggio 2025 – 8ª tappa: Giulianova – Castelraimondo – 197 km, 3.800 metri di dislivello
- Domenica 18 maggio 2025 – 9ª tappa: Gubbio – Siena – 181 km, 2.500 metri di dislivello
- Lunedì 19 maggio 2025: giorno di riposo
- Martedì 20 maggio 2025 – 10ª tappa: Lucca – Pisa – 28,6 km (crono), 150 metri di dislivello
- Mercoledì 21 maggio 2025 – 11ª tappa: Viareggio – Castelnovo ne’ Monti – 185 km, 3.850 metri di dislivello
- Giovedì 22 maggio 2025 – 12ª tappa: Modena – Viadana (Oglio-Po) – 172 km, 1.850 metri di dislivello
- Venerdì 23 maggio 2025 – 13ª tappa: Rovigo – Vicenza – 180 km, 1.600 metri di dislivello
- Sabato 24 maggio 2025 – 14ª tappa: Treviso – Nova Gorica/Gorizia – 186 km, 1.100 metri di dislivello
- Domenica 25 maggio 2025 – 15ª tappa: Fiume Veneto – Asiago – 214 km, 3.900 metri di dislivello
- Lunedì 26 maggio 2025: giorno di riposo
- Martedì 27 maggio 2025 – 16ª tappa: Piazzola sul Brenta – San Valentino (Brentonico) – 199 km, 4.900 metri di dislivello
- Mercoledì 28 maggio 2025 – 17ª tappa: San Michele all’Adige (Fondazione Edmund Mach) – Bormio – 154 km, 3.800 metri di dislivello
- Giovedì 29 maggio 2025 – 18ª tappa: Morbegno – Cesano Maderno – 144 km, 1.800 metri di dislivello
- Venerdì 30 maggio 2025 – 19ª tappa: Biella – Champoluc – 166 km, 4.950 metri di dislivello
- Sabato 31 maggio 2025 – 20ª tappa: Verrès – Sestrière (Vialattea) – 203 km, 4.950 metri di dislivello
- Domenica 1 giugno 2025 – 21ª tappa: Roma – Roma – 141 km, 600 metri di dislivello