Installazioni e fotografie dell’artista raccontano le esperienze dei viaggiatori. E quel fascino irresistibile esercitato dalle valigie

Secondo Fulvio Scaparro, il lavoro di Gionata Xerra, in realtà, è incentrato sul fascino (indiscreto) della valigia. è lì dentro che l’artista posiziona i suoi viaggiatori, le loro esperienze e i loro sentimenti. Un racconto di viaggio, certo, ma attraverso due installazioni e dodici fotografie di grande formato che rappresentano busti di uomini, donne e bambini che fuoriescono, appunto, dalle valigie.

Ecco cosa si incontra nella mostra Gionata Xerra. Travellers. Esperienze, racconti, immagini, sguardi, aperta fino all’11 ottobre.

Turista o viaggiatore. Diatriba infinita quella della distinzione tra il turista e il viaggiatore come categorie diverse attraverso cui guardare il mondo. Il popolo in valigia narrato da Xerra è anche questo, accanto al senso della scoperta, a quello della contraddizione, diventa simbolo delle migrazioni e della scoperta di sé. Remo Bodei, che firma un saggio del catalogo, lo spiega così:

Che viaggiatori non sono solo i turisti frettolosi che si spostano in cerca di spiagge bianche e di palme o di emozioni dell’esotico, ma anche innumerevoli persone, esistenze individuali vulnerabili, costrette a prendere la valigia e a rischiare per sopravvivere o per trovare una vita migliore. Con intelligenza e forza espressiva, Xerra sembra parlare di altri, ma in realtà – costringendoci a esercizi di immedesimazione – parla di noi, di come avremmo potuto essere e, più in generale, della nostra comune umanità. Del resto, anche se non nello spazio geografico, tutti noi siamo emigranti nel tempo. Ad ogni momento veniamo espulsi dal passato come patria irrecuperabile e sospinti verso un avvenire ignoto, da cui non possiamo tornare indietro.

In valigia. Cosa mettere dentro una valigia? Spesso questo è il tema di articoli estivi che consigliano l’abbigliamento ideale o la composizione perfetta del bagaglio per non stropicciare gli abiti e non schiacciare le scarpe. Poi, naturalmente, è la meta a fare la differenza. E se si volesse portare un po’ di tutto, un assaggio di tutte quelle parti di noi da cui non vogliamo separarci? Minimalisti o collezionisti, in vacanza o in cerca di fortuna, da soli o in gruppo… in ogni caso, ci portiamo dietro un bagaglio. Così Xerra presenta un’installazione fatta di una lunga fila di valigie (circa 40 mt) attaccate tra loro e appese a una parete. Alcune di queste, però, hanno sul fronte uno spioncino (quello delle porte d’ingresso) che permette al pubblico di guardare dentro la valigia stessa. Che svelerà una storia, visibile su un monitor inserito all’interno, che trasmetterà video, immagini, testi o semplicemente illuminerà gli oggetti.

Chi siamo. La seconda installazione è un gioco. Si chiama Scatola Magica e mette il pubblico al centro dell’opera, nel ruolo di viaggiatore. Avrà a disposizione un lungo corridoio e due valigie, specchi e un vetro-spia. Per guardarsi dentro e, magari, capire dove vuole andare.

——————

Gionata Xerra, Travellers. Esperienze, racconti, immagini, sguardi

Galleria Credito Siciliano
Piazza Duomo, 12 – Acireale
, aperta fino all’11 ottobre.