Dai bauli in legno al policarbonato: la storia delle valigie Rimowa. Come mettere (solidità) per levare (peso)

Il primo dei quasi 200 passaggi manuali è quello che renderà la valigia inconfondibile. È l’impronta delle iconiche righe realizzata con un macchinario che a pochi è concesso conoscere. Varcare la soglia del settore produttivo di Rimowa è come entrare in una sartoria . I fogli di alluminio aeronautico sono trattati con la stessa cura con cui si lavora il più pregiato cashmere. Arrivano arrotolati su rulli poi stesi e sagomati al laser seguendo dei tratti precisi, disegnati per la prima volta nel 1937. Viti e profili di metallo, le cuciture delle valigie, vengono inserite a mano a unire i due gusci foderati e rifiniti con cura da mani femminili. «È il perfetto incontro tra manifattura e alta tecnologia, che ci consente di realizzare 5.800 valigie al giorno», spiega Dieter Morszeck, Ceo di Rimowa.