

Internazionali di tennis di Roma 2025: vince Alcaraz! Svanisce il sogno di Sinner
Lo spagnolo ha avuto la meglio, dilagando nel secondo set con un tennis solido e spettacolare. «Volevate veder vincere Jannik ma siete stati molto rispettosi. Qui mi sento a casa»
Non ce l’ha fatta Jannik. Alcaraz è il re di Roma 2025. Nella finale degli Internazionali d’Italia ha sconfitto Sinner con un 7-6 (7-5), 6-1.
Come aveva vaticinato Musetti, che aveva perso contro lo spagnolo in semifinale, sulla terra rossa è lui il più forte.
Il tennis italiano manca per poco una storica tripletta. Sul fronte femminile, Jasmine Paolini ha vinto ieri il WTA Roma contro Coco Gauff. E oggi si è concessa un magnifico bis: ha trionfato anche nel doppio, accanto a Sara Errani, contro il duo Kudermetova/Mertens.

Internazionali di Roma 2025: la cronaca della finale
Nella finalissima dell’ATP Masters 1000 di Roma 2025, di fronte il numero 1 al mondo e il numero 3 (che presto tornerà numero 2 superando Zverev). Ma non è bastato il tifo da stadio del Campo Centrale per il nostro campionissimo. Carlos Alcaraz ha battuto Jannik Sinner.
Il primo set è stato molto equilibrato. Entrambi i tennisti hanno mostrato solidità da bordo campo ma un gioco un po’ contratto. Il tie-break è stato il giusto epilogo, quando Alcaraz ha iniziato ad alzare il livello del suo tennis: ha chiuso il punto decisivo con una palla corta e attaccando la rete in volée. È stato il punto più bello del set e, probabilmente, quello che l’ha sbloccato.
Nel secondo set lo spagnolo è salito in cattedra. Sul punto decisivo del quarto game Sinner ha ciccato una facile volée, portando lo spagnolo sul 4-0. È stato il sigillo sul suo netto calo mentale e verso la sconfitta.
Il punteggio finale: 7-6 (7-5), 6-1 in un’ora e 43 minuti.
Le dichiarazioni di Sinner dopo la sconfitta
Jannik arrivava agli Internazionali d’Italia 2025 dopo uno stop forzato di tre mesi. «Avrei firmato per una finale prima del torneo», ha detto con un sorriso in viso l’asso altoatesino.
Le sue parole dopo la sconfitta sono state subito di elogio per l’avversario. «Carlos, bravo! Complimenti a te e tutta la tua squadra. Sei sicuramente da battere a Parigi e il giocatore più forte su terra battuta. In bocca al lupo per il proseguo della stagione». Dopo il Masters 1000 capitolino, impelle infatti il Roland Garros.
Poi un riferimento al periodo complicato prima di Roma. «Vorrei ringraziare il mio team. Abbiamo passato tre mesi tutt’altro che facili. Essere qua è già un grande risultato. Ci siamo allenati tanto ma giocare in un torneo è completamente diverso. Possiamo essere orgogliosi di noi. Abbiamo portato a casa un trofeo molto speciale anche se volevamo quell’altro», ha riso Sinner, con sincerità.
E poi un’altra battuta simpatica: «So che ci sono tanti amici miei qui, quindi grazie e a tutti voi che siete venuti, alla mia famiglia. Un grazie speciale a mio fratello che piuttosto di essere qua è a Imola a vedere la Formula 1».
Immancabile il ringraziamento al pubblico, che l’ha sostenuto con vigore. «Grazie a tutti voi, siete stati fantastici per tutta la settimana, mi avete dato tanta energia e coraggio. Io ci ho provato, con tutto quello che avevo. Era un buon test per me. Qui è un torneo speciale. Grazie mille».

Le dichiarazioni di Alcaraz dopo il trionfo di Roma
Rientrato al Foro Italico dopo il forfait di Madrid per via dell’infortunio muscolare accusato a Barcellona, Alcaraz vincendo a Roma ha conquistato l’unico grande torneo su terra rossa che mancava nella sua formidabile bacheca.
Lo spagnolo ha avuto parole dolci per Sinner, dopo la vittoria. «Jannik, sei stato fuori per tre mesi, non posso immaginare come sia stato difficile per te e la tua famiglia. Sei tornato qui e hai messo insieme prestazioni incredibili. Congratulazioni! Non smetterò di ricordare che persona meravigliosa tu sia, la tua dedizione al lavoro: rendi felici tutte le persone qui presenti».
Poi la dedica alla sua équipe. «Questo trofeo appartiene più alla mia famiglia, al mio team e ai miei amici, che mi sono stati vicini nel bene e nel male. Sono arrivato qui dopo un infortunio quindi non sapevo come avrebbe reagito il mio corpo».
Da Alcaraz, un elogio al pubblico del Foro Italico. « Volevate vedere Jannik vincere ma siete stati molto rispettosi, grazie». E quindi i complimenti al movimento tennistico italiano. «Congratulazioni all’Italia, state vivendo un grande momento per il vostro tennis, con Lorenzo (Musetti, ndr), Jannik, Paolini. Qui mi sento a casa, ho sentito il vostro supporto. Ci vediamo il prossimo anno».
Il ruolino di marcia di Sinner fino alla finale
Gli Internazionali d’Italia di Roma 2025 per Jannik sono iniziati al secondo turno. Ha debuttato dopo 104 giorni di stop forzato dal tennis, per la squalifica per doping, facendo quello che aveva fatto fino ad allora: vincere. Ha liquidato l’argentino Mariano Navone in due set: 6-3, 6-4.
Al terzo turno ha battuto Jesper de Jong in 6-4, 6-2. L’olandese veniva dalle qualificazioni, dove era stato eliminato, ma causa rinunce altrui si era ritrovato nel tabellone principale.
Agli ottavi di finale il test Francisco Cerúndolo, numero 18 al mondo: argentino sconfitto in 7-6, 6-3.
Poi per il numero 1 al mondo la passeggiata dei quarti dove il povero e simpatico Casper Ruud (numero 7) è stato strapazzato in 6-0, 6-1. Nell’unico gioco vinto il norvegese ha alzato le braccia al cielo, autoironico e quasi divertito, tra gli applausi del campo centrale.
Semifinale con un primo set di frastornamento per Sinner, contro l’americano Tommy Paul (numero 12), e poi la vittoria con il punteggio di 1-6, 6-0, 6-3.

Le partite che hanno portato Alcaraz alla finale
Anche per Alcaraz gli Internazionali d’Italia di Roma 2025 sono iniziati dal secondo turno, quando ha battuto in due set il serbo Dusan Lajovic: 6-3, 6-3. Al secondo turno un altro serbo, Laslo Djere, fatto fuori con un 7-6, 6-2.
Ottavi di finale complicati per il murciano, quando ha avuto un set a vuoto contro il russo Karen Chačanov, numero 24, sconfitto in 6-3, 3-6, 7-5.
La condizione è stata un crescendo. Ai quarti di finale Carlos ha trovato il britannico Jack Draper (numero 5) e ha avuto la meglio con un 6-4, 6-4.
Semifinale contro il nostro Lorenzo Musetti (numero 9), che speravamo di avere in campo oggi contro Sinner in una finale tutta azzurra. Il toscano ha sentito la pressione delle attese e, giocando in maniera troppo nervosa, ha perso, offrendo però al pubblico del Campo Centrale un bello spettacolo di palle corte, effetti in backspin e volée. Alcaraz ha vinto con un 6-3, 7-6.
Internazionali d’Italia, l’albo d’oro
Il re di Roma, che ha vinto più edizioni degli Internazionali d’Italia è Rafael Nadal, che ha trionfato ben dieci volte. A ruota c’è il campione serbo Novak Djokovic con 6. Al terzo posto con 3 vittorie tre tennisti: l’australiano Martin Mulligan (anni Sessanta), il cecoslovacco – poi egiziano e britannico – Jaroslav Drobný (anni Cinquanta), l’austriaco Thomas Muster (anni Novanta).
Ecco l’albo d’oro delle edizioni più recenti.
2024 – Alexander Zverev (Germania)
2023 – Daniil Medvedev (Russia)
2022 – Novak Djokovic (Serbia)
2021 – Rafael Nadal (Spagna)
2020 – Novak Djokovic (Serbia)
2019 – Rafael Nadal (Spagna)
2018 – Rafael Nadal (Spagna)
2017 – Alexander Zverev (Germania)
2016 – Andy Murray (Regno Unito)