

Jannik Sinner: il ritorno del campione italiano a Roma
Dopo due anni di assenza, Jannik Sinner è pronto a conquistare Roma. Da numero uno al mondo, il suo ritorno agli Internazionali BNL d’Italia è il più atteso degli ultimi anni. Ecco perché
Nel 2023 si era fermato per un fastidio all’anca. Nel 2024, uno stop forzato: una sospensione di tre mesi per una positività al clostebol, sostanza contenuta in un trattamento topico prescritto da un fisioterapista. Polemiche? Tante. Ma anche una certezza: Sinner è rimasto al numero 1 del ranking ATP. E ora Roma è pronta a riabbracciarlo.
L’ultima volta che ha calcato la terra rossa del Foro Italico era il 2022. Aveva solo 20 anni. Oggi, torna da protagonista assoluto, con una consapevolezza nuova e una nazione intera alle spalle.

Il numero uno che non si è mai nascosto
Nel tennis, come nella vita, non conta solo il talento. Serve equilibrio, testa, gestione del tempo. E Sinner in questo è un maestro. Ha retto la pressione di un’intera stagione da favorito, ha vinto il suo primo titolo dello Slam agli Australian Open, ma anche conquistato la Coppa Davis con la squadra italiana, segnando una delle sue vittorie più importanti a livello collettivo.
Ha saputo parlare quando serviva, tacere quando era necessario. E ora torna in campo senza proclami, con la calma dei grandi: «Non voglio mettermi pressioni, torno a Roma con umiltà», ha detto alla vigilia del torneo.
Un Foro più grande, una sfida più personale
L’edizione 2025 degli Internazionali d’Italia segna una svolta anche per la cornice. Il complesso del Foro Italico si è allargato: da 12 a 20 ettari, con nuovi campi, tre dei quali nello scenario iconico dello Stadio dei Marmi. È stato persino pensato uno spazio esclusivo per Sinner: una suite privata all’interno del villaggio, un segnale della centralità mediatica e sportiva del suo ritorno.
La decisione di Sinner di non puntare su proclami e dichiarazioni ostentate è in linea con l’approccio che ha adottato anche nei tornei precedenti. Durante la sua carriera ha infatti preferito concentrarsi sui dettagli tecnici e strategici del gioco, piuttosto che sull’aspetto mediatico che spesso circonda i top player. Il Foro Italico, che si rinnova costantemente, rappresenta per lui anche una sfida più personale: testare le sue capacità psicologiche e fisiche su un campo che lo ha visto crescere.

Sul tabellone, il suo primo avversario sarà Mariano Navone, argentino classe 2001, attualmente numero 99 del ranking ATP. Navone ha superato all’esordio il giovane azzurro Federico Cinà, guadagnandosi l’opportunità di sfidare il numero uno del mondo. Specialista della terra rossa, Navone ha raggiunto la sua miglior classifica nel giugno 2024, toccando la posizione numero 29.
Ma più che la sfida con l’avversario, questa è una sfida personale: testare la condizione, ritrovare il ritmo, prepararsi al Roland Garros.
Il nuovo capitolo del tennis italiano
Il ritorno di Sinner coincide anche con una crescita significativa di altri talenti italiani. Lorenzo Musetti, che occupa stabilmente la top 10 del ranking ATP, sta consolidando il suo posto tra i più promettenti del circuito, mentre Matteo Arnaldi, che ha recentemente raggiunto il suo best ranking di numero 30, continua a fare progressi significativi. Con Sinner al vertice, l’Italia sta vivendo un periodo di rinnovato splendore tennistico, e la speranza di vedere più italiani competere ai massimi livelli è sempre più concreta.

Sinner, con un ottimo inizio di stagione, è uno dei candidati più forti per vincere il Roland Garros nel 2025, dove si trova già come uno degli assoluti favoriti. Il suo gioco completo e la tenacia mentale lo pongono come una delle stelle in ascesa, pronto a scrivere la storia del tennis mondiale.
È il segno che, nonostante tutto, Jannik c’è. Più forte, più maturo, più uomo. Pronto a scrivere una nuova pagina di storia, proprio lì dove tutto era cominciato.