Un tuffo nel passato con il regista premio Oscar sul set dello spot girato per festeggiare gli 80 anni dell’azienda San Carlo
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La stazione Centrale di Milano allestita con il set di Giuseppe Tornatore per lo spot sugli 80 anni della San Carlo
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La stazione Centrale di Milano allestita con il set di Giuseppe Tornatore per lo spot sugli 80 anni della San Carlo
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Il regista premio Oscar Giuseppe Tornatore sul set dello spot per gli 80 anni di San Carlo
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La stazione Centrale di Milano allestita con il set di Giuseppe Tornatore per lo spot sugli 80 anni della San Carlo
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La stazione Centrale di Milano allestita con il set di Giuseppe Tornatore per lo spot sugli 80 anni della San Carlo
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Un momento dello spot per gli 80 anni della San Carlo girato alla stazione Centrale di Milano da Giuseppe Tornatore
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Un momento dello spot per gli 80 anni della San Carlo girato alla stazione Centrale di Milano da Giuseppe Tornatore
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Un momento dello spot per gli 80 anni della San Carlo girato alla stazione Centrale di Milano da Giuseppe Tornatore
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Un momento dello spot per gli 80 anni della San Carlo girato alla stazione Centrale di Milano da Giuseppe Tornatore
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La stazione Centrale di Milano allestita con il set di Giuseppe Tornatore per lo spot sugli 80 anni della San Carlo
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Il regista premio Oscar Giuseppe Tornatore
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La vecchia fabbrica San Carlo agli inizi degli anni 40 a Milano
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La vecchia fabbrica San Carlo agli inizi degli anni 40 a Milano
Il regista premio Oscar Giuseppe Tornatore ha riportato la Stazione Centrale di Milano al 1936. Insegne, treni, passeggeri, abiti, accessori. Un tuffo nel passato in un set realizzato per girare lo spot degli 80 anni di San Carlo, la nota azienda che produce (tra le altre cose) le rinomate patatine e che per l’occasione ha lanciato sul mercato ‘1936 Antica Ricetta’.
Tornatore ha così creato uno spot che omaggia le orgini della storica industria alimentare italiana di tradizione famigliare. Da Via Lecco 18 (nel cuore di Milano) dove la famiglia Vitaloni aveva aperto la ‘rosticceria San Carlo’ (per la vicinanza con l’omonima chiesa di San Carlo in Lazzaretto) specializzata nelle ‘patatine croccanti’ che venivano distribuite in bicicletta alle panetterie e ai bar del circondaio, alle 100 tonnellate di patatine prodotte oggi ogni giorno in 6 stabilimenti.