Dalla steakhouse all’italiano, gli indirizzi dove incontrare stilisti e modelle

Il mondo della moda è pronto a incontrarsi a New York. Ecco otto indirizzi dove il fashion show prosegue, fuori dalle passerelle, lontano dai riflettori. Ma intorno a tavoli di classe, dove il design e la storia sono un giusto corredo.

– Il Margaux è un nuovo ristorante inaugurato al Marlton Hotel, nel Greenwich Village. In poche settimane è diventato il luogo di ritrovo per celebrities della moda e dell’arte tra cui Olivier Theyskens, Prabal Gurung e Cynthia Rowley. Un pubblico molto diverso rispetto a quando era frequentato da Jack Kerouac che qui ha scritto ‘I sotterranei’ e ‘Tristessa’.

– Non lontano dal Lincoln Center, la location centrale della NY Fashion Week, c’è un nuovo locale che sta già facendo molto parlare di sé: il Betony, a Midtown. Aperto la scorsa primavera, ha ricevuto tre stelle dal New York Times che l’ha definito ‘un testamento ai sapori, chiaro e puro’.

– Sempre a Midtown troviamo Bill’s Food and Drink, una steakhouse newyorkese in stile retrò con camino, quadri e trofei alle pareti. L’atmosfera che si respira è quella di inizio secolo: nell’era del proibizionismo in locali come questo era presente un bar clandestino per la vendita illegale di alcolici.

– Un grande classico è il Balthazar a Soho, frequentato dalle celebrità da quando ha aperto nel 1997. È qui che David Beckham ha portato la famiglia dopo la sfilata della moglie Victoria.

– Per chi sentisse nostalgia per la cucina italiana, una delle ultime novità è la Perla nel West Village. Oltre alla pasta, c’è tutto lo spirito nostrano. Una curiosità: il nome del locale non deriva dal prezioso gioiello, ma dal nome della madre del proprietario la cui fotografia è appesa nella cucina a vista, accanto a quella della madre dello chef.

– Qualche bar per il dopocena: oltre ai classici NoMad Bar e il Bar Naná, aggiungiamo l’ultima entry: l’Up & Down nel West Village.