Il meglio di Brooklyn

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Produce pesce affumicato la Acme Smoked Fish,
fondata nel 1954 dalla famiglia Caslow (acmesmokedfish.com)

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La copertina di Made in Brooklyn, il libro di Susanne König e Melissa Schreiber Vaughan, illustrato con le foto di Heather Weston (PowerHouse Books)

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Solo bagel “old school” da Bagel Hole, il laboratorio artigianale di Phil Romanzi, dal 1986 a Brooklyn

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I classici americani, dai cookies ai brownies alle torte da Baked di Matt Lewis e Renato Poliafito (bakednyc.com)

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Non solo tè nero da Bellocq Tea Atelier
di Heidi Johannsen Stewart e Michael Shannon (bellocq.com)

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Nekisia Davis di Early Bird Food & Co (earlybirdfoods.com) produce granola per i cultori dei cereali a colazione

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David Fox produce sciroppo al cioccolato per scatenare la fantasia nei dessert. Fox’s U-BET è una attività che risale al 1900 (foxsyrups.com)

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David Kyrejko e Zachary Bruner di Industry City Distillery producono vodka dal 2011 (drinkicd.com)

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J.W. Overbey & CO produce bourbon a Brooklyn dal 2013 (jwoverbey.com)

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Dal 2007 la tradizione gastronomica coreana si trova da Mama O’s Premium Kimchi, grazie al proprietario Kheedim Oh (kimchirules.com)

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Scritoppi artigianali per ogni tipo di cocktail da Morris Kitchen di Kari Morris (morriskitchen.com)

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Il paradiso del cioccolato, tra tavolette e ganaches, è Nunu Chocolates di Justine Pringle e Andy Laird (nunuchocolates.com)

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Producono birra artigianale Samuel Richardson e Matthew Monahan di Other Half Brewing Company
(otherhalfbrewing.com)

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Da Salvatore BKLYN, Betsy Devine produce ricotta con latte freschissimo dal 2007 (salvatorebklyn.com)

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Le pie al lime più genuine si trovano da Steve’s Authentic di Steve Tarpin (stevesauthentic.com)

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Edric e Melissa Har di Wok Shop producono olio al peperoncino e non solo brooklynwokshop.com)

Ormai è assodato: negli ultimi dieci anni Brooklyn è diventato il quartiere più foodie di New York. Lo dimostra anche il libro fresco di stampa Made in Brooklyn (powerHouse Books) di Susanne König e Melissa Schreiber Vaughan, due autrici di food che sperimentano quotidianamente l’amato quartiere dove abitano. La loro ultima opera editoriale è illustrata dalla fotografa Heather Weston, appassionata di ritratti, di cibo e ovviamente del reticolo di strade a ridosso del famoso ponte. La simpatica carrellata di personaggi comprende ben 110 produttori artigianali ‘locali’: da quelli storici come Acme Smoked Fish, una vera miniera di prodotti ittici affumicati, oppure Fox’s U-Bet, una sorta di ‘fabbrica di cioccolato’ in versione metropolitana, fino ai ‘nuovi’ destinati a diventare dei classici della gastronomia Made in Usa, come Salty Road e Van Brunt Stillhouse. Curiosi di saperne di più? Il libro racconta il prodotto, i metodi di produzione artigianali e le storie personali dei produttori. Accanto agli approfondimenti, l’elenco dei negozi e dei mercatini che mettono in vendita queste chicche urbane e una serie di itinerari a piedi che prevedono visite guidate e degustazioni. Per avere un’idea delle passeggiate gourmand proposte dal libro, basta navigare su madeinbrooklyntours.com