Dal Lago di Garda ai vigneti del Collio ecco gli hotel che offrono una cucina gourmet

Mangiare nei ristoranti degli hotel anche in vacanza. Sono tanti i locali gourmet ospitati all’interno di strutture che offrono ogni comfort e che riservano una particolare attenzione al buon cibo. Ecco quattro suggerimenti per delle cene imperdibili nelle località turistiche di questa estate.

Cormons (Go). È tra i vigneti del Collio che si trova La Subida: un’oasi di relax che fa capo alla famiglia Sirk. Ed è proprio l’atmosfera di famiglia che si respira in questo piccolo country resort dove una dozzina di casette ai margini di un rigoglioso bosco sono solo una delle punte di diamante di questa struttura. Tutto nasce da una trattoria di lusso che nel tempo diventa stellata e che oggi porta la firma dello chef Alessandro Gavagna. Una cucina della tradizione che racconta di un territorio parte integrante di questo luogo ricco di sorprese. Dalla ricercatezza del servizio e dell’accoglienza, dalla qualità delle materie prime utilizzate, a quell’eleganza semplice che trasforma delle piccole abitazioni in luoghi d’eccellenza. E poi c’è lui, Josko Sirk, dalla cui lungimiranza sono nate La Subida e uno dei migliori aceti d’Italia, come racconta il gruppo degli Amici Acidi a cui appartiene.

Gardone Riviera (Bs). Si chiama Il Fagiano ed è il ristorante gourmet del Grand Hotel Fasano, storico luogo di accoglienza del Lago di Garda. Qui lavora lo chef Matteo Felter che ha nella ricerca delle materie prime e nella sperimentazione i suoi punti di forza. La sua è una cucina di carattere, decisa, che spazia da piatti di pesce (anche di lago) a proposte di carne. L’affumicatura è la sua tecnica di cottura preferita che utilizza sia per le proposte salate che per quelle dolci. Prodotti locali legati al territorio (come il Bagòss, formaggio tipico della Val Sabbia) e alla montagna sono tra i protagonisti della proposta culinaria di questo ristorante ormai vero riferimento della zona.

Lacco Ameno (Na). Indaco è il ristorante stellato del Regina Isabella, lo storico hotel di Ischia costruito nel 1956 per volere di Angelo Rizzoli. Lo charme dell’hotel, unico 5 stelle lusso dell’isola, negli anni ha conquistato celebrità di ogni dove che ancora oggi frequentano questo luogo amato del jet set internazionale. Qui nel 2009 apre Indaco che deve la sua celebrità allo chef ischitano Pasquale Palamaro. È lui a guadagnare la stella Michelin nel 2013 e a contaminare la cucina dell’isola con sapori e profumi che arrivano dai viaggi e dalle esperienza che da anni ricerca in tutto il mondo. Curioso, tenace, appassionato propone una cucina cosmopolita dove la tecnica delle lavorazioni e i prodotti proposti raccontano di una continua sperimentazione. Ma all’Indaco si viene per vivere un’esperienza, fatta di cibo in primis ma anche di emozione, come quella di cenare sul mare in una delle location più suggestive della cosa napoletana.