Idee semplici, fantasiose e divertenti per presentare un dolcetto (o uno snack)

Cinzia Boggian ha un sorriso ampio, di quelli che invitano alla chiacchiera: non sorprende che si sia dedicata con passione all’arte dei centrotavola, uno degli elementi chiave per rompere il ghiaccio prima di un pranzo o una cena. Ne ha ideati a decine e li ha sperimentati con gli ospiti del ristorante La Peca di Lonigo (due stelle Michelin e membro dei Giovani Ristoratori d’Europa). Poi, siccome la creatività non pone confini, è venuto naturale applicarla anche alla presentazione dei piatti: non quelli di una cucina stellata, che prevedono strumenti e lavorazioni particolari, bensì quelli alla portata di una casa normale. Basta un pizzico di fantasia, appunto.

Ma facciamo un passo indietro nel tempo.
Cinzia Boggian nasce come disegnatrice e arredatrice, e negli stessi anni dà una mano nel ristorante di famiglia – è la compagna di Pierluigi Portinari, pasticcere e sommelier della Peca. Il passaggio a tempo pieno nel ristorante la porta ad abbandonare il mondo dell’arredamento e a diventare sommelier, senza però scordare il gusto creativo per le cose belle, sorprendenti e capaci di far sentire i clienti a proprio agio: perché un pizzico di giocosità aiuta a rilassarsi e a godersi la buona cucina.

Nascono così due libri, l’ultimo dei quali si intitola Decorazioni… gourmet (Trenta editore). Ci sono decine di centrotavola, assemblati con materiali naturali o di riciclo e ricorrendo giusto a un pizzico di colla a caldo. Oggi, in questo articolo e nella gallery che lo accompagna, ci interessano però le decorazioni che puoi mangiare: semplici, originali, divertenti.