Partendo dal celebrato Jerry Thomas Speakeasy, ecco cinque consigli per bere bene in città

Oltre alle vestigia di un passato glorioso, la Città Eterna vanta anche una vivace scena legata ai cocktail bar. Non a caso Roma è la patria del Jerry Thomas Speakeasy, locale che meriterebbe un capitolo a parte, perché come lui ce ne sono pochi: prezzemolino nelle classifiche dei migliori locali a livello planetario, appare sempre in alto e sempre come primo rappresentante non solo di Roma, ma di tutta l’Italia. Un fuoriclasse, insomma. Iniziamo proprio da qui.

JERRY THOMAS SPEAKEASY
Prende il nome da uno dei più famosi bartender al mondo, quel Jerry Thomas che nel 1862 scrisse uno dei più autorevoli libri sui cocktail mai pubblicati, How to Mix Drinks, or, The Bon Vivant’s Companion. La prenotazione è obbligatoria e le regole di comportamento sono ferree: non si urla e non si ordina vodka, niente bancomat o carta di credito, si può fumare ma con moderazione, bisogna tesserarsi perché è un club privato. Una volta entrati è come fare un salto indietro negli anni Venti del XX secolo, e la qualità degli ingredienti e della miscelazione non ha eguali.
Si trova in Vicolo Cellini 30 e questo è il sito ufficiale (dove rintracciare anche la password necessaria per entrare).

BAR STRAVINSKIJ
È uno dei bar più esclusivi della città e i prezzi sono tarati di conseguenza (intorno ai 20 euro per cocktail). Si trova all’interno di un’accogliente piazzetta privata a pochi passi dalla scalinata di Piazza di Spagna ed è la meta ideale per degustare i cocktail più innovativi, oppure lasciarsi tentare da un’ampia varietà di drink salutisti attentamente miscelati.
Si trova all’interno dell’Hotel De Russie, in via del Babuino 9. Questo è il sito ufficiale.

ARGOT
Ricavato in un piano interrato, è arredato nello stile della Parigi anni Venti e con un occhio al recupero dei materiali: soprattutto vecchie biciclette, utilizzate ad esempio per costruire gli sgabelli al bancone. Suoni il campanello di una porta nascosta, entri e puoi goderti una notevole lista di cocktail e musica suonata dal vivo.
Si trova in via dei Cappellari 93 e questa è la pagina Facebook ufficiale.

CHORUS CAFÉ
Pavimenti di marmo, colonne e ampie vetrate sono il biglietto da visita di questo locale, situato al secondo piano dell’edificio art déco Auditorium Conciliazione. È ispirato al mito di James Bond e di conseguenza è obbligatorio provare il Martini del bartender Massimo D’Addezio, un drink che ha fama di essere fra i migliori al mondo nel suo genere.
Si trova in via della Conciliazione 4 e questo è il sito ufficiale.

CLUB DERRIÈRE
Dopo il Jerry Thomas, anche in questo caso parliamo di uno speakeasy ispirato agli anni del Proibizionismo. Si ascolta musica jazz dal vivo, seduti fra vecchi bauli e antichità varie e sorseggiando i cocktail preparati dal talentuoso Patrick Pistolesi. Un finto armadio separa il Club Derrière dai locali dell’Osteria delle Coppelle: la vicinanza chiama a gran voce l’accoppiata cena più dopocena.
Si trova in vicolo delle Coppelle 59 e questa è la pagina Facebook ufficiale.