

Icon Fashion story: Saif Mahadhi, l’agent protecteur
È uno dei superagenti del mondo della moda, ma preferisce definirsi “accompagnatore di talenti”: ama prendersi cura degli altri e diventarne amico. Ecco sei delle sue ultime scoperte, figlio compreso
Che cos’hanno in comune Isabella Rossellini, Asap Rocky, Alexa Chung, Jane Birkin, Andres Velencoso, Anja Rubik, Caroline de Maigret, Rossy de Palma e, infine, Rilès che posa sulla copertina di questo numero di Icon? Sono tutti rappresentati dal francese Saif Mahdhi, che oltre a essere stato co-fondatore di Safe Management nel 2019, da lungo tempo esercita anche la professione di agente.
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Accompagnatore di talenti”, è così che ama presentarsi. Anche l’appellativo “agente custode” definirebbe in modo calzante questo parigino discreto e onnipresente, dagli occhi neri scintillanti e dal volto spesso illuminato da un sorriso... «La mia passione è prendermi cura degli altri», afferma Saif, che ha trovato la propria strada un po’ per caso. Infatti, quando si presentò all’agenzia Viva, in realtà si stava recando a un appuntamento per un primo lavoro in campo pubblicitario presso un’altra società, ma sbagliò piano nello stesso edificio. Resterà oltre dieci anni con questa prima agenzia di moda, per poi diventare Presidente per l’Europa della consorella Next, all’interno della quale sviluppa una sezione “talenti”, che raccoglie persone di spicco. Ben più che “modelle”, nel senso in cui a quell’epoca lo intendeva (purtroppo) il mondo della moda, vale a dire “sii bella, sorridi e stai zitta”.

I talenti che Saif Mahdhi prende (già a quel tempo) sotto la propria ala hanno delle storie da raccontare, da condividere o da creare... «Ho un rapporto stretto, quasi d’intimità, con i talenti che rappresento», prosegue l’agente, che ha avvicinato parecchi di loro condividendone i gusti musicali. «Ho bisogno di conoscerli e di apprezzare il loro lavoro. Il passo successivo consiste nell’accompagnarli sul piano dell’immagine, seguendo l’evoluzione della loro carriera negli ambiti più diversi. E infatti rappresento lo chef Daniel de la Falaise, il make-up artist Tom Pecheux o il giovane compositore Ali Latif. Navigo in mezzo a un mare di universi differenti, mi diverto e imparo tantissimo immergendomi nel processo creativo degli uni e degli altri... Mi piace lavorare con ognuno di loro su un arco di tempo prolungato: sono 25 anni che accompagno Caroline de Maigret, 14 anni per Anja Rubik e 12 anni per Jane Birkin. Con ciascun talento voglio prendermi il tempo necessario per fare le cose nel modo giusto, definire una strategia d’immagine che si evolve parallelamente alla sua carriera.

Nel caso di Rilès, per esempio, abbiamo ricevuto una quantità di proposte di vario tipo (di cui una per un profumo di una famosa maison), ma che non mi sembravano i progetti giusti per lui in questo particolare momento. Abbiamo preferito attendere. Oggi, quando un brand sceglie un modello o un artista, deve instaurarsi una vera collaborazione, un desiderio condiviso di entrare uno nell’universo dell’altro».

Saif Mahdhi, che aspirava a creare una gang, fondare una specie di grande famiglia unita da legami forti, si è dato molto da fare affinché vi fosse una maggiore diversità nei casting. Oggi è estremamente felice di vedere alcuni dei suoi pupilli unire e coniugare i loro diversi talenti per dare vita a progetti speciali. Hanno comunque tutti un tratto in comune? «Sono delle belle persone. Può sembrare una cosa banale da sottolineare, ma io voglio lavorare con persone educate, professionali, molto rispettose del lavoro degli altri».










Talents: Rilès, Sinbad Mahdhi, Ali Latif, Abdel Bendaher, Lukas Ionesco, Bachir Mbaye @Safe Management. Hair: Massanori Yahiro @Open Space. Make up: Loriane Leger @Open Space Styling assistant: Valentina Volpe. Styling assistant on set: Alexandra Liesse Perez @Noob Photos by Pablo Saez, styling by Caniglia&Vilnius