Fruit, l’editoria artistica indipendente in mostra

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0815 studio

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Andrea Vercetti, Illustrazione, Notte di plastica

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Anna Fietta, Sheep do it better, 2007

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Assembling Box Nr 38 – 25 artists, Redfoxpress

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Atelieriii-Tamami-Iinuma,REAL-ESTATE, Town of photography Higashikawa

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BOLO Paper poster

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Butes, Orto invisibile, Federico Guerri e Gianluca Galante

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Caroline Karst, Influences naturelles by Evelise Millet, 2015

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Chippendale Studio, Amnesia, Roberto Cavazzuti, 2017

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Erwes Bower, Some Sheep by Judith Erwes

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Homie House Press, I Used To Live Here, Adriana Monsalve, 2017

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ION, Casanier by Fräneck, 2017

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Le Palle.it , Le Palline piccole bugie quotidiane, illustration elyron

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Libri Finti Clandestini, Il circolo di Atacama, 2016

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Paola Vannini, NOODLESKETCHBLOCK

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r o b i d a edizioni, r o b i d a, 2017

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RAUM Italic, The little (BIG) book of coloured animals – Halina Kirschner, Gerlinde Meyer, Nadine Prange e Katja Spitzer, 2017

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Ruja Press, Fartlek, Jose Ja Ja Ja, 2016

Al via la sesta edizione di Fruit Exhibition, la fiera internazionale dell’editoria d’artre indipendente che richiama a Bologna oltre 150 realtà dall’Europa e da altri continenti. Libri d’artista, catologhi, progetti di graphic design, periodici e zines andranno in mostra (e in vendita) dal 2 al 4 febbraio a Palazzo Re Enzo, in concomitanza con Arte Fiera e Art City in un appuntamento aperto al pubblico.

Tra i partecipanti ci saranno anche redfoxpress, editore irlandese che pubblica assembling boxes, vere e proprie scatole da assemblare, e libri d’artista distribuiti nei musei; Gram Publishing, un progetto italiano che produce, pesa e impacchetta le proprie pubblicazioni decisamente underground; Monorhetorik, il catalogo delle pubblicazioni dell’artista e musicista olandese Matt Plezier e quelle del duo, ancora olandese, Ruohong Wu e Jose Ja Ja Ja, noto con il nome di Ruja press.

Due i focus di questa edizione, queer and fashion, per ragionare sul tema dell’identità di genere e su quello della moda in moaniera indipendente, creativa e libera.

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Fruit Exhibition

Palazzo Re Enzo, Bologna

dal 2 al 4 febbraio