F4 1000 Tamburini – La F4 viene considerata una delle moto più belle di sempre. Progettata da Massimo Tamburini a partire da una Cagiva F4, è al 100% made in Italy, con una cura maniacale per i dettagli, i materiali, le prestazioni. Quadricilindrica da 998 cc, la versione 2004-2006 intitolata al mitico designer è stata prodotta in soli 300 esemplari. È interamente fatta di carbonio e titanio, con un peso leggerissimo di 184 chilogrammi ma una potenza paurosa di 172,8 cavalli, da far girare prevalentemente in pista. Per intenderci, è la moto che usa Christian Bale in Batman: Il Cavaliere Oscuro (oltre che da Vin Diesel in XXX). In vendita da 42.825 euro. (Credits: MV Agusta)
Brutale 800 Dragster – Uscita nel 2014, si presenta come la Brutale più cattiva: deriva infatti dalla versione da competizione che ha visto Agusta tornare sulle piste (Superbike e Supersport). Ha 3 cilindri da 798 cc per 125 cavalli portati a spasso con leggerezza impressionante (170 kg) e un look di grande impatto, con coda tronca, targa a filo gomma, triplo scarico, telaio in acciaio e finiture che sembrano scolpite. Elettronica al top, con quattro modalità di guida (normale, bagnato, sportiva e personalizzabile), il controllo di trazione a otto livelli, ABS e acceleratore a comando elettronico. Da 13.490 euro. (Credits: MV Agusta)
Brutale 800 Dragster (Credits: MV Agusta)
Rivale 800 EAS ABS –
Stessi cilindri, cc e potenza della Brutale, solo con qualche chilo in più (178). Con la Rivale MV Agusta cerca una moto 'alternativa' con soluzioni tecniche avanzatissime. È pensata per il divertimento in stile motard, quindi ha un telaio speciale, sospensioni dalla corsa lunga e lungo monobraccio per ottenere il massimo della trazione in ogni condizione. Da 13.290. (Credits: MV Agusta)
Il marchio italiano costruisce moto uniche, riconosciute in tutto il mondo per il loro valore estetico e tecnico
F4 1000 Tamburini – La F4 viene considerata una delle moto più belle di sempre. Progettata da Massimo Tamburini a partire da una Cagiva F4, è al 100% made in Italy, con una cura maniacale per i dettagli, i materiali, le prestazioni. Quadricilindrica da 998 cc, la versione 2004-2006 intitolata al mitico designer è stata prodotta in soli 300 esemplari. È interamente fatta di carbonio e titanio, con un peso leggerissimo di 184 chilogrammi ma una potenza paurosa di 172,8 cavalli, da far girare prevalentemente in pista. Per intenderci, è la moto che usa Christian Bale in Batman: Il Cavaliere Oscuro (oltre che da Vin Diesel in XXX). In vendita da 42.825 euro. (Credits: MV Agusta)
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Brutale 800 Dragster – Uscita nel 2014, si presenta come la Brutale più cattiva: deriva infatti dalla versione da competizione che ha visto Agusta tornare sulle piste (Superbike e Supersport). Ha 3 cilindri da 798 cc per 125 cavalli portati a spasso con leggerezza impressionante (170 kg) e un look di grande impatto, con coda tronca, targa a filo gomma, triplo scarico, telaio in acciaio e finiture che sembrano scolpite. Elettronica al top, con quattro modalità di guida (normale, bagnato, sportiva e personalizzabile), il controllo di trazione a otto livelli, ABS e acceleratore a comando elettronico. Da 13.490 euro. (Credits: MV Agusta)
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Brutale 800 Dragster (Credits: MV Agusta)
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Rivale 800 EAS ABS –
Stessi cilindri, cc e potenza della Brutale, solo con qualche chilo in più (178). Con la Rivale MV Agusta cerca una moto ‘alternativa’ con soluzioni tecniche avanzatissime. È pensata per il divertimento in stile motard, quindi ha un telaio speciale, sospensioni dalla corsa lunga e lungo monobraccio per ottenere il massimo della trazione in ogni condizione. Da 13.290. (Credits: MV Agusta)
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Rivale 800 EAS ABS (Credits: MV Agusta)
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Le amano le star di Holywood come i campioni dello sport. E le amano soprattutto i motociclisti, da sempre affascinati dal sapiente mix di design, tecnologie innovative e prestazioni assolute che rendono le MV Agusta moto uniche al mondo.
Nata nel 1907 come azienda aeronautica, la MV Agusta produsse la sua prima due ruote nel 1945, per poi incontrare un boom di vendite e apprezzamenti fra gli anni ’50 e ’70, complice Giacomo Agostini e le sue ininterrotte vittorie nei campionati mondiali 350 e 500 fra 1967 e 1973.
Oggi la casa di Varese (rinata nel 1991 dopo anni di silenzio) ha poche moto in catalogo, cinque modelli per la precisione, con le loro varianti e aggiornamenti. Ma si tratta di capolavori universalmente riconosciuti, che vanno oltre la categoria dei motori e si avvicinano a quella dell’arte. A due dei modelli più entusiasmanti ne affianchiamo anche uno relativamente recente, ma che ha già fatto la storia.