Breitling, con Chronomat Six Nations e Paolo Garbisi nella mischia
Photo Franz J. Venzin

Breitling, con Chronomat Six Nations e Paolo Garbisi nella mischia

di Digital Team

Serie di orologi in edizione limitata, è dedicata alle unioni e federazioni che compongono il Sei Nazioni di rugby. Con il ventiduenne mediano di apertura alfiere dell’Italia nella nuova squad della Maison svizzera

“Uno sport bestiale giocato da gentiluomini”. È  il rugby, secondo il giornalista statunitense Henry Blaha. Una disciplina da duri e nobili, che sposa ancora una volta l’orologio per gentlemen dello sport, il Breitling.
Dopo essere subentrata lo scorso anno come cronometro ufficiale del più famoso dei tornei di rugby, la Maison dell’orologeria svizzera rinnova la collaborazione con il Sei Nazioni, edizione 2023, mentre Inghilterra, Irlanda, Galles, Scozia, Francia e Italia si sfidano in placcaggi e mischie. Campionato internazionale di rugby più antico di sempre, il Sei Nazioni affonda le sue radici nel 1883, appena un anno prima della fondazione del marchio Breitling.

Domenica 5 febbraio a Roma è stato il momento del debutto in campo dell’Italia, che ha sfiorato l’impresa contro la Francia, detentrice del trofeo e imbattibile da 14 partite, davanti a uno stadio Olimpico gremito. L’occasione per Breitling per celebrare il ruolo di partner esclusivo per gli orologi di lusso del Sei Nazioni con la presentazione del Chronomat Six Nations, una nuova serie dinamica che include un orologio unico per ogni squadra nazionale, con produzione limitata a 150 esemplari ciascuno. Ha esordito anche una nuova Rugby Squad di Breitling, campioni della palla ovale alfieri della collezione.

A rappresentare l’Italia è il mediano di apertura Paolo Garbisi, ieri a riposo a causa di un infortunio. 22 anni, punto fermo per il ct Kieran Crowley e per la Nazionale di oggi e del futuro, uno dei più puri giovani talenti del rugby mondiale, al suo polso il Chronomat Six Nations dedicato all’Italia, con cassa immancabilmente azzurra e tricolore nel contatore al 9.

Sono sette in tutto i giocatori di spicco, provenienti da ognuna delle unioni e federazioni del Sei Nazioni, a rappresentare il Chronomat Six Nations nei propri Paesi. George North è il portabandiera del Galles, dall’Irlanda il tre volte campione Conor Murray, dall’Inghilterra il roccioso Kyle Sinckler, dalla Francia Gaël Fickou, vincitore del Grande Slam del 2022, dalla Scozia Hamish Watson, insignito del titolo di “Giocatore dell’anno” nel 2021, e Stuart Hogg, nominato due volte miglior giocatore del campionato.

Gli orologi della serie, in acciaio inossidabile e cassa da 42 mm, presentano le tipiche caratteristiche del Chronomat: i cavalieri rialzati ai 15 minuti, la corona “a cipolla” dalla facile impugnatura, il quadrante a triplo registro con datario integrato a ore 6 e il classico bracciale Rouleaux. Sono alimentati dal calibro di manifattura Breitling 01 e hanno un cronometro certificato COSC con riserva di carica di circa 70 ore e garanzia di cinque anni. Le lancette sono rivestite in Super-LumiNova® luminescente.

La Rosa Rossa dei Lancaster, le piume del Principe per il Galles, il verde intenso Irlanda, il bleu della Francia… Ogni segnatempo si contraddistingue per un quadrante che riprende i colori specifici della singola squadra, con il logo posizionato nel contatore a ore 9 e sul fondocassa in vetro zaffiro. Ogni fondocassa ha un’incisione speciale con il nome della confederazione, la scritta “Six Nations” e la limitazione “One of 150”.
Come ogni Chronomat, il Six Nations è impermeabile fino a 200 metri. È disponibile nel Regno Unito e in selezionati Paesi dell’UE, tra cui l’Italia.