Biennale di Venezia, Golden Goose inaugura la HAUS of Dreamers

Biennale di Venezia, Golden Goose inaugura la HAUS of Dreamers

di Annalisa Testa

In occasione della Biennale di Venezia, Golden Goose inaugura HAUS of Dreamers, una piattaforma di contaminazione culturale che unisce creativi di diverse discipline e backgrounds

Un contenitore di sogni, di arte, cultura, musica e artigianato. In occasione della Biennale di Venezia 2024, Golden Goose ha inaugurato HAUS of Dreamers in quello che era il suo primissimo headquarter a Marghera, porto industriale di Venezia, una “piattaforma culturale dove la contaminazione, il confronto, la creatività, si lasciano libere. Libere di esprimersi, di volare, di immaginare emozioni”, spiega ad ICON Silvio Campara, Ceo e anima di Golden Goose. Un progetto che ha impiegato sei anni per arrivare alla luce e dar vita ad un percorso di 22mila metri quadrati completamente immersivi che inizia nella Manovia, uno spazio dedicato all’innovazione e alla riparazione volto a dar nuova vita ai prodotti Golden Goose e non solo, e che poi prosegue nell’Archive, luogo magico ricco di storia di un brand “che è nato prima con le borse e l’abbigliamento, perchè le sneakers ora suo cuore pulsante, sono arrivate solo dopo”, racconta Campara. L’immersione continua poi nella Library, con un impressionante catalogo di libri che raccontano la storia e la cultura dello streetwear, dello skate, dell’hip-hop, il Playground (Auditorium), progettato per educare e offrire approfondimenti sulla cultura, l’heritage del brand e non solo. Questi luoghi inviteranno i visitatori a esplorare la propria creatività ed immergersi nell’universo Golden. 

golden goose haus of dreamers venezia
La “Manovia” nella HAUS of Dreamers di Golden Goose

“Tra i luoghi più simbolici della nostra HAUS c’è l’Hangar, che per noi ha lo stesso valore di una piazza, luogo di condivisione, contaminazione, che metteremo a disposizione di artisti che vi potranno esporre le loro opere”, continua Campara. Ed è qui che in occasione dell’inaugurazione della nuova location si è esibito con una performance lo scultore italiano Fabio Viale. Nella sua installazione, Viale ha trasformato colonne di marmo in tipiche ‘Briccole’ veneziane, sculture che sono state arse di fronte al pubblico, rappresentando il patrimonio di Venezia, un emblema tra passato e presente, mito e realtà. Per celebrare l’apertura di HAUS, Golden Goose ha inoltre riunito altri tre artisti poliedrici provenienti da diverse discipline: l’artista visivo argentino Andrés Reisinger, la pittrice franco-italiana Maïa Régis e la cantante portoricana Mia Lailani.

«HAUS è una celebrazione dell’artigianato, della cultura e dell’arte. Più di uno spazio fisico, è un sogno che prende vita – il luogo dove il brand è nato e ora una casa permanente per la nostra community di Dreamers. Da Marghera ad altre metropoli del mondo», spiega il CEO del brand. Il 20-21 aprile, HAUS ha aperto al pubblico per la prima volta grazie ad HAUS Week, una serie di performance e workshop che celebrano la creatività e la libertà di espressione. Collaborando strettamente con artisti, artigiani e membri della community locale, HAUS si pone l’obiettivo di give-back al territorio promuovendo un dialogo interculturale. I workshop metteranno in luce l’upcycling con L.P.R & SWAMPGOD, la sartoria con Franco Puppato, aree dedicate alla Co-Creation con i Dream Makers di Golden, lezioni di ceramica con Power Notte, incisione su vetro con Matteo Seguso. Un tributo alla cultura e alla moda prenderà vita con una sessione di skate con Fotta Skate accompagnata dalla curatela musicale di Alberto Bof, una performance teatrale del giovane poeta Giorgio Maria Cornelio, un’installazione video curata da Gandhara e molto altro. Una serie di talk focalizzati sull’arte, la cultura e le sneaker, co-hosted da NSS, chiuderanno la serie di eventi di due giorni.

Il 20-21 aprile, HAUS aprirà al pubblico per la prima volta grazie ad HAUS Week, una serie di performance e workshop che celebrano la creatività e la libertà di espressione. Collaborando strettamente con artisti, artigiani e membri della community locale, HAUS si pone l’obbiettivo di give-back al territorio promuovendo un dialogo interculturale. I workshop metteranno in luce l’upcycling con L.P.R & SWAMPGOD, la sartoria con Franco Puppato, aree dedicate alla Co-Creation con i Dream Makers di Golden, lezioni di ceramica con Power Notte, incisione su vetro con Matteo Seguso. Un tributo alla cultura e alla moda prenderà vita con una sessione di skate con Fotta Skate accompagnata dalla curatela musicale di Alberto Bof, una performance teatrale del giovane poeta Giorgio Maria Cornelio, un'installazione video curata da Gandhara e molto altro. Una serie di talk focalizzati sull'arte, la cultura e le sneaker, co-hosted da NSS, chiuderanno la serie di eventi di due giorni.