Tutto il meglio della moda uomo visto nelle collezioni co-ed alla Milano Fashion Week
C’è stato tanto menswear sulle passerelle di Milano: da Gucci a Ferragamo, passando per Dsquared2 e Fendi. Ecco tutto il meglio
La moda uomo è stata protagonista anche della Milano Fashion Week Donna. Se una volta febbraio era il mese del womenswear, adesso, perlomeno per la stagione autunno inverno 2025 2026 appena conclusasi, è diventato il momento per presentare collezioni co-ed, ossia rivolte ad entrambi i sessi. Marchi che solitamente non organizzavano show unici, come Gucci e Fendi, hanno abbracciato questo format ibrido che restituisce un’immagine più coesa del pensiero e dell’atto creativo. Perciò, abbiamo selezionato il meglio del menswear direttamente dalle passerelle milanesi.
Il meglio della moda uomo alla Milano Fashion Week
Focus capospalla, Gucci

Il capospalla è tutto per Gucci mentre attende il suo nuovo direttore creativo: dal caban al cappotto, fino alla pelliccia eco. I materiali sono fondamentali – incluso uno speciale madreperlaceo – perché cambiano tutto.
Borse-cintura all’avanguardia, Ferragamo

Ferragamo alza il tiro e dice no alle classiche borse maschili. Maximilian Davis ne ha pensate di innovative, all’avanguardia, il cui design combacia con quello di una cintura (o di un marsupio chic).
Guanti da F1, Ferrari

Le strade di città sono una pista su cui sfoggiare sofisticati guanti da F1 by Ferrari, in pelle e con dettaglio metallico a corredo.
Cravatte barocche, Versace

Viva Gianni Versace, viva il Barocco, viva le stampe appariscenti su cravatte e tutto il resto per essere volutamente vintage e sapientemente eccentrici.
Western vibes, Dsquared2

Al limite tra un cowboy, un canadese avvolto da denim e flanella, e un italiano canonicamente elegante, Dsquared2 propone cinture e cappelli dalle evidenti western vibes.
Revers che passione, Fendi

I revers sono il guilty pleasure di Fendi. Silvia Venturini li utilizza come dettaglio prezioso declinato in una variante lucida che spicca sulle giacche per uomini giocosi col proprio aspetto, ma sempre eleganti all’italiana maniera.
Lunghe sciarpe su maglioni, Etro

Tra virtuosismi di maglieria adatta dal giorno alla notte, le sciarpe si allungano accompagnando la figura dell’uomo Etro, riacquisendo una certa dose di coolness necessaria quando si indossano maglioni e derivati.
Maxi cinturoni, Bally

Bally fascia il girovita dell’uomo con una cintura dalle molteplici fibbie di piccole dimensioni. La silhouette è finalmente diversa, a tratti sovversiva.
Punti luce, Jil Sander

Tutto brilla da Jil Sander per l’ultima collezione dei direttori creativi Lucie e Luke Meier, anche le giacche su cui vengono applicate piume dai riflessi sparkling che si muovono insieme all’uomo vestito di tutto punto (e tutto di scintillii).
Nude look, MM6 Maison Margiela

Nudi ma non troppo da MM6 Maison Margiela, che predilige le trasparenze anche per lui a colpi di fini lupetti semitrasparenti. Una nuova idea di nude look maschile, più contenuta e, se vogliamo, garbata.
Coordinati alternativi, Sunnei

Non esistono solo i completi giacca e pantaloni per gli uomini, ma pure maglie coordinate a guanti ad altezza gomito che lasciano intravedere le braccia: Sunnei docet
Squilibri alla moda, Marni

Pelo di grandi dimensioni, pantaloni morbidi e pezzi di sopra lunghi: tutto a favore di squilibri alla moda by Marni.
Pied de poule, Diesel

Il motivo pied de poule si fa street sulla passerella di Diesel. Visibilmente scrostato, al limite di un murale in qualche quartiere periferico, viene applicato su indumenti poco da strada e più da interni rassicuranti.
Stampe che sembrano dipinti, Msgm

Non semplici stampe, ma opere d’arte stampate by Msgm su camicie portabili in ogni dove, come richiede il più autentico ready-to-wear.