Zegna lancia Vellus Aureum: il lusso pensato per essere tramandato 

Zegna lancia Vellus Aureum: il lusso pensato per essere tramandato 

di Gianluca Cantaro

Per il prossimo autunno inverno 2025/26 parte Vellus Aureum per un lusso pensato per essere tramandato. Classicità ma con hype

Alessandro Sartori è il direttore artistico di Zegna, ma è anche un designer delle persone. Il suo processo creativo non si limita all’ideazione dei capi, ma va oltre, si spinge alla comprensione di chi li indosserà, al prevedere i loro futuri desideri e a delineare il loro carattere estetico. Una narrativa ha che dato hype a un marchio non accessibile a tutti, ma che dimostra di piacere a chi può permetterselo considerando che il “4% delle vendite ai nostri top client rappresenta 40% del totale”, come rivela Gildo Zegna, presidente e amministratore delegato del Gruppo Ermenegildo Zegna. Questa stagione l’azienda aggiunge un altro tassello al mosaico della qualità inserendo Vellus Aureum (nome ispirato all’impresa di Giasone e degli Argonauti alla ricerca del Vello d’oro e frutto del Wool Trophy Awards istituito da Ermenegildo Zegna nel 1963) che è la lana più fine del mondo. “Non si tratta di cashmere perché il risultato finale ha maggiore resilienza e una mano migliore”, spiega Sartori che prosegue.

Zegna
Zegna – Milan Men’s Fall 2025

“Deteniamo il record per il filato di lana più sottile con 9.4 micron che però non può essere prodotta in quantità sufficiente per farci delle collezioni, invece così è possibile”. In più, una filiera che parte dalla materia prima e finisce al prodotto in boutique aiuta il processo di sviluppo e innovazione. La collezione ha la silhouette decostruita, ormai signature, con volumi avvolgenti e proporzioni rinnovate, enfatizzate da macro-pattern Donegal o Principe di Galles della tradizione. L’ispirazione è “Nonno Zegna”, come lo definisce affettuosamente Sartori, che si faceva cucire tutto su misura da un sarto e da un calzolaio torinese. Uno stile tipicamente italiano, dove anche l’attitude rilassata e nonchalante fa parte del look, pensato per essere tramandato, al di sopra di trend.

Zegna - Milan Men's Fall 2025
Zegna – Milan Men’s Fall 2025

Volumi boxy e abbottonature basse per blazer destrutturati e cappotti oversize che hanno anche le tasche più scese rispetto alla norma per una postura decontratta, non sono solo un contenitore di oggetti, ma anche luogo per le mani. I blouson ampi si affiancano a maglieria protagonista con profonde scollature a V, tasche diagonali e maglioni spessi inseriti in pantaloni a vita alta. Il velluto di cotone cashmere e Oxford lavato si affianca a pezzi in suède o pelle con concia vegetale. La palette è fatta di note neutre di fossile, ginepro, fogliame scuro, serra, castoro, rosso Gattinara e falesia con nuance di Sessera, arnica, giglio montano, terracotta e accenti di nero opaco.