Un professore, James Franco, dei giorni nostri che viaggia nel tempo per salvare Kennedy: tra completi sartoriali e camicie macro-check, gli anni sessanta tornano di tendenza in 22.11.63

Jake Epping è un insegnante d’inglese della sonnolenta provincia americana, almeno fin quando Al, il proprietario della tavola calda che frequenta ogni giorno, non muore lasciandogli un compito: quello di usare il varco spazio-temporale nascosto nella sua dispensa per tornare agli anni sessanta, e sventare l’omicidio di J.F.K. 

Una trama degna di un romanzo di Stephen King, quella di 22.11.63, la nuova serie in onda su Fox ogni lunedì, ed in effetti, è proprio così: lo show, nel quale il ruolo del professore riluttante è intepretato da James Franco, si basa proprio sull’omonimo thriller di King,ed è prodotto da un maestro del genere come J.J. Abrams, già dietro altre serie di culto come Lost.

Il prodotto, già acclamato da molte riviste per la capacità di trasporre in maniera convincente il lavoro di Stephen King, impresa non facile, è uno spaccato fedele degli anni sessanta, dal punto di vista politico, sociale, e ovviamente, stilistico.

Uno spunto preso a prestito anche dalla moda per il guardaroba estivo, rilassato, ma al contempo con una raffinatezza che ha un sapore un po’ vintage: il completo è grigio, slim-fit, con i profili taglienti, meglio se in tweed di cotone, e si porta con camicie inamidate e dai colli stretti. Regole auree e precise, che parlano di un dress code formale, che sa lasciarsi andare quando l’occasione lo richiede. Se l’occhiale rimane retrò, con quella stampa tartarugata che tanto piaceva a JFK, le scarpe si rivoluzionano: le stringate formali in pelle, con forature sul puntale che disegnano la classica rondine, come quelle di Santoni, fanno spazio a mocassini da barca in pelle martellata di nuance neutrali, da indossare con chinos in cotone. La camicia? Rigorosamente sixties, con colletto cubano, come quelle indossate nei bowling americani o nelle molteplici tavole calde. Il twist che la rende raffinata è l’utilizzo di una fibra di cotone vegetale morbida, come la ramia, e la stampa maxi-check in nuance polverose