Con collo cubano, da abbinare a denim jacket e t-shirt in cotone. Come sfoggiare la camicia beige per l’inizio della stagione calda

Con le temperature che salgono, comincia a farsi sentire la voglia di abbandonare felpe e maglioni, in favore di camicie dai colori neutrali, magari a manica corta.

Quella più adatta alla città, dall’appeal casual ma comunque sofisticato, è di certo quella beige, che ricorda l’eleganza anche a temperature tropicali ostentata da nobili e bon vivant in viaggio in Africa durante l’era coloniale. 

Renderla contemporanea senza snaturarla è possibile, a condizione di seguire alcune regole di base, prima fra tutte, il colletto della camicia deve essere quello cubano, retaggio dal tocco rockabilly che arriva direttamente dagli anni cinquanta, e che si fa subito educata, se abbinata ad una t-shirt bianca che spunta dallo scollo. 

Il resto dell’abbigliamento deve puntare su silhouette sartoriali e nuance ton sur ton, come nel caso dei pantaloni, chino in cotone morbido dalla linea dritta, come quelli di Marina Yachting. Nella scelta del capospalla, è possibile (e necessario) puntare su un pezzo corto in vita, in denim, o in lino, come nel caso di quella di Berluti, senza profili visibili, realizzata con una texture che arriva direttamente dalla Normandia, Francia. 

Il denim ritorna anche nelle calzature, espadrillas in tela adatte tanto al weekend fuori città che alle strade della metropoli. A completare, lo zaino, che si sostituisce alla classica ventiquattrore: da usare in ufficio, e in palestra, ha volumi over, ma si declina sull’elegante pelle saffiano, tingendosi di azzurro polvere. Elegante, senza sforzo.